CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] collaboratori, ma il Comando supremo non seppe fare tempestivo uso delle informazioni ricevute. Dopo Custoza, ripresa l'avanzata collasso.
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Museo civico: Carte Cavalletto; Archivio di Stato di Mantova, Atti processuali ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] A tal fine compilò un Album ad uso della scuola di paleografia e diplomatica dell pp. 149-169; A ricordo e ad onore di A. G., numero unico del Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912); V. Lazzarini, A. G. paleografo, Padova 1915; G. De Biasi, ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] come diceva una sua relazione sempre stati in uso in questa città e sempre più estesi dal apr. 1850.
Fonti e Bibl.: Documentazione abbastanza copiosa a Milano, Arch. stor. civico, Consiglio comunale, Peliberazioni, cartt. 4, 6, 9, 12-16, 18, ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] C. (10 dicembre 1473). Questi ricevette, secondo l'uso, due commissioni: unapalese, secondo la quale avrebbe dovuto British Library di Londra) derivano sia il manoscritto conservato al Civico Museo Correr di Venezia (Misc. 397 [=1328]), sia le ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] una vertenza sorta tra Bresciani e Cremonesi circa l'uso delle acque del fiume Oglio. La vertenza era nata Paulino, maestro di casa del B., è conservato a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. misc. n. 1184, Regno della Gran Bretagna (Viaggio ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] il complesso che ne risulta (astrologia orientale ed etica civica) è il prodotto intellettuale più suggestivo della dissoluzione della del carattere nazionale della s. italiana viene resa evidente poi dall’uso del volgare: a fine 13° sec. e nel 14° ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] tanto in senso religioso ma come senso più alto del dovere civico. Allo stesso tempo pur amando molto Firenze, non mancava mai fosse vero che un segno distintivo della lingua italiana è l’uso del si, allora dovremmo dire che anche i siciliani sono ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nazionalismo, qui impiegato nel senso più generale in uso nella storiografia e nell'analisi teorica (e non collocava più la n. e lo Stato nazionale al vertice dei valori civici e politici.
Ma anche negli altri popoli europei, dopo la Seconda guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] un periodo e l’altro, un gioco animato in profondità dall’uso del passato e della conoscenza storica. Solo due esempi ovvi: per la storiografia la rinuncia a un vero e specifico ruolo civico» (Storia di una storia locale: perché in Liguria (e in ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] da precisare) Orcistos aveva però perduto tale diritto civico, quando era stata annessa e subordinata alla vicina costantiniana, I, Bari 1974, pp. 301-304. L’epiteto invictus resta in uso dopo il 324 in rarissimi casi di miliari: cfr. AE 1967, 521 e ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...