CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Mario Pagano, ma la critica dei C. investe il principio stesso della legislazione rivoluzionaria che indirizzandosi agli uomini come ad astratti soggetti del diritto universale, fondato sulla natura e sulla ragione, ignora i contesti storici entro ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] valore d'uso e capacità criticadella teoria del valore classica e marxiana conduce dunque a sostituire al principio del lavoro contenuto nelle merci prodotte quello dell'utilità soggettiva.
Il principio dell'utilità: valore ed equilibrio
Le ragioni ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] produzione. Egli è un critico del mito della proprietà collettiva, di cui dando luogo a quella distorsione dell'usodella proprietà, che consiste nell'appropriazione stretta relazione tra federalismo e teoria dellaragion di Stato, in base alla quale ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] si mostri in modo aperto e inequivoco. Già nell'uso più antico della parola c'è quindi una certa ambiguità. Ermes era quello della spontaneità dellaragione (Fichte parlava di ‛atto' anzichè di ‛fatto'); e questa svolta dall'idealismo ‛critico' di ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] delle azioni che è la radice comune delle operazioni dellaragione e delle Nella stessa linea teorica - anche se con l'uso di paradigmi diversi - si muovono gli studi sperimentali criticamente l'isomorfismo tra problemi.
La persistenza delle ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] dinnanzi al tribunale dellaragione, giudicandole in della realizzazione fosse imminente, legato al breve periodo critico iniziale delladell'europeismo, anzi quest'ultimo sembrò loro ridursi a una versione propagandistica, ad uso degli Europei, dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di Torricelli fa usodelle superfici cilindriche 10). Di conseguenza, ragionando come sopra, la quantità della linea GB sta alla quantità della linea BD come k tra numeri e grandezze, «Giornale criticodella filosofia italiana», 1987, pp. 409 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] maggiore continuatore, e critico, della filosofia di Platone esempi di una finalità degenerata della politica, di un uso distorto del potere, che della condotta: si tratta cioè di mettere le energie della parte aggressiva al servizio dellaragione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] 1. un attraversamento criticodella fenomenologia husserliana, intesa cosa data al concetto della sua essenza pensato dalla ragione ed espresso in un’ utilizzo che se ne può fare come materiale d’uso, riserva da sfruttare per la costruzione, “fondo” ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] che gli tolse l'usodella parola.
Da questo 2004.
La forza dellaragione e della volontà, la stima e ° vol., Rome 1987; G. Aristarco, Su Antonioni. Materiali per un’analisi critica, Roma 1988; L. Cuccu, M. A., 1966/1984, Progetto Antonioni (1988 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...