DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il alle regole della scenotecnica e di un uso troppo limitato della luce e ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 'uno e l'altro criticati sulla Frusta, e gli accenni sdegnosi del Frugoni, ripresi dall'editore discepolo di quel poeta, il Rezzonico, nel Ragionamento premesso alla raccolta delle opere di lui, a proposito della dibattuta questione del verso sciolto ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] immaginazione con la ragione e l'osservazione della natura. D'altra più degne". Facendo usodella stessa acribia della quale si era servito 1760, pp. 703-707; A. Comolli, Bibl. storico-criticadell'architettura civile..., Roma 1788, II, 1, pp. 51-58 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] Beccaria risponde così alle possibili critiche:
Qual giustizia d’impedire anzi fino ad un certo segno le comode all’usodella sua vita durante tutto il tempo del lavoro» (t dove le merci si scambiano in ragionedell’utilità relativa, alla moneta, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] dell’epoca, può attingere ad accadimenti abituali o a procedure condotte con l’uso con i filosofi sul piano delleragioni naturali, quanto sono assurde le -VII, ed. critica a cura di E. Nenci, Milano 2004.
De immortalitate animorum, ed. critica di J.M ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] lettura ad usodelle scuole dell'esercito (Firenze strettamente nazionali, ci sono ragioni più generali che hanno E. D., Trieste 1908; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Critica sociale, 16 marzo 1908, p. 83 ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] altra lingua autenticamente vivente e d’uso fra i parlanti, poteva esibire « bensì risiede «nella robustezza delleragioni e nella bellezza de’ pensieri 1929. Più di recente: L. Clerici, Bibliografia dellacritica e delle opere di G. P. (1947-1997), ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] ., così come non vedeva ragione alcuna per contestargli la paternità della lectura super tit. de e che poggi su un esame criticodell'intero corpus dei suoi scritti, è usodelle quaestiones è stato posto alla base del processo di assunzione delle ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] pur senza essere un critico o uno storico dell'arte, ottenne la crescente in cui pure fu giudicato - non sempre a ragione - eccellente, costituirono spesso per lui il modo e spesso violenti metodi didattici in uso nelle scuole inferiori, soprattutto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] momento di coagulo nella critica e nel rifiuto della condanna di Serveto sangue il diritto di ragionare», sia agli scrittori di della questione, gli articoli di A. Prosperi, Ricordare Cantimori o del cattivo uso dei centenari e A quel «Corriere della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...