Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] l’abbandono alla spontaneità, ma l’uso di tecniche molto sofisticate (Dedalo e delle interpretazioni e delle basi storiografiche (spesso veri e propri errori) su cui criticidella vera dignità filosofica. Già le ragioni del fatto che molti «filosofi ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] dopo mese. Semplice memento pratico ad uso del padrone della villa, questo dodicesimo libro non secentenario della sua morte, Pisa 1921; L. Savastano, Contributo allo studio critico degli scrittori agrari italici, II, P. dei C., in Annali della R. ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] uso del gioco letterario era ormai interamente finalizzato a una radicale denuncia. Come ai tempi delladell'Ottocento e del Novecento, chiamandolo di volta in volta a testimoniare le ragioni di studi di storia e critica letteraria dedicata a F. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] del quotidiano repubblicano La Ragione, cha aveva contribuito , ibid. 1922; Lo statuto del Regno commentato ad uso dei sudditi, ibid. 1924 (altra ediz. nel 1945 del 15 giugno 1921 criticò il farraginoso intersecarsi della normativa in materia; il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] collettore con l'obbligo di rendere ragione a lui delle riscossioni.
Alla fine del 1515, attribuito dal Vasari al Bramante. La critica ha però dimostrato che il progetto bramantesco curata da Cipriano Benetti ad uso degli studenti romani; fu ristampato ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] popolare, in un'amara criticadella società fiorentina, moralmente e ironico e brioso Il sig. Albèri ha ragione!( Dialogo apologetico (scritto a Collodi e G. Flores d'Arcais, Firenze 1994; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi( 1990, a cura ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] rivolse in questi anni alla criticadella teologia tornista (De sinceritate sacrae il lessico musicale di cui farà uso nell'argomentazione. Il trattato si articola porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme attività ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] illusione dell'inconoscibilità della realtà. Un altro aspetto dellacritica antidualistica dell'E. è pertanto la criticadell'opposizione F. Enriques, Natura ragione storia (antologia di scritti con elenco delle pubblicazioni dell'E. in appendice), ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] scritti altrui, e sull'interpretazione ragionatadell'osservato. Il D. non usò praticamente mai il microscopio, né la zona generatrice, l'apice vegetativo. Secondo un criticodell'opera delpiniana, il Geremicca, ammettere questo apice significa ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] fino a quel tempo aveva fatto uso di vari nomi e titoli delle sopraffazioni subite, degli abusi esercitati dai potenti e da autorità incontrollate. Comunque, egli era mosso non da una ragione da uno studio storico-critico e da una bibliografla, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...