GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] delle decime dell'olive, cui seguì, l'anno successivo, il Ristretto delleragioni de questo il G. era fortemente critico verso Madrid, sottolineandone la politica usodella Naturalis historia di Plinio il Vecchio, tornavano anche nelle pagine dell' ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dell'usodelle signorie. Anche tale stampa avvenne all'insaputa dell , Il Diamerone... ove con vive ragioni si mostra la Morte non esser quel monde" de G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storiadella filos., IV (1959), p. 424; V. J. ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , alla fine degli anni Trenta e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il suo desiderio di entrare nell’Accademia d’Italia, casi, sempre facendo buon usodella filologia, si dimostrò anche un buon critico letterario.
Nelle Pagine stravaganti ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ragione d'accostarlo all'arabo Dūnāsh, pure derivato da Dominus attraverso lo spagnolo Dueños). Della consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, d.C.
Delle sue opere mancano edizioni critiche degne del ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] guida di Angelo Manriquez. Secondo l'uso, difese in un "atto di suo avviso, è l'esperimento secondo ragione che deve dire se Aristotele è nel particolarmente connessa al problema della obliquità e che critica la soluzione berniniana, anche ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] in un superiore equilibrio storico-criticodelle due opposte tendenze, filoaristotelica che fra il 1471 ed il 1472, per ragioni che ignoriamo, egli cominciò a cercare una nuova e chiari, la tecnica della domanda e risposta, l'uso di esempi stereotipi ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] con lui alcuni documenti "ad uso del principe di Cariati pel congresso francese Della discoverta del vero Omero, che non riuscì a pubblicare. A ragione, Bari 1919, pp. 101-14; Id., Voci d'esuli, in La Critica, X (1912), p. 316; XI (1913), p. 419; Id ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] questa Santa Sede. Et questa ragione politica doveva certo fare più usodelle fonti e l’analisi storica erano più articolati. Un esempio interessante, proprio perché permette un confronto con l’opera di Sigonio, sono i discorsi in cui Ammirato critica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] essa ineludibile, della valutazione criticadelle norme esistenti. E, d’altro canto, già in sede di analisi delle norme in e l’avvento della Costituzione repubblicana, sarà, piuttosto, quello che a ragione è stato denominato l’‘uso politico’ del ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] il più metodico critico di Charcot fu P. Janet - direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière -, il sintomi ma, per la stessa ragione, se viene correttamente guidata dalla l'ipnosi nel più ingenuo usodella diretta inibizione dei sintomi, ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...