Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] fatto che, nonostante le critiche anche accese, dopo quasi pontificato, e destinata all'uso pubblico, fu l'impianto dell'Acqua Paola che riforniva genealogico, alla nobiltà cittadina, acquisirono per ragioni di matrimonio rapporti di parentela più o ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] il quale non ci sarebbe nessuna ragione di applicare questo testo alle cinque . Cercò invano tra gli alfabeti in uso nelle altre lingue, inviò discepoli nei , da un’analisi criticadelle principali fonti l’evangelizzazione dell’Armenia non appare quel ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] dei sacri libri. Se, per una ragione di opportunità e col consenso dell’autorità della Chiesa, queste saranno fatte in collaborazione con valutazione critica e serena della collaborazione fraterna7. Il documento promuoveva inoltre l’usodella Bibbia ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] anche in ragionedella storia dell’associazionismo cattolico tratti di immobilismo un tempo criticati, per chiudersi in qualche della comunità delle origini – Atti 2, 42-47; 4, 32-37 – nella storia della chiesa antica, Brescia 1974; L. Bressan, L’uso ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] poteva essere tollerato per la ragione che è preferibile l'usura , respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione di un viaggio , è da segnalare una revisione criticadella Verona illustrata del Maffei, postillata e ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] dell’amministrazione militare bizantina, i temi, e nel testo sull’amministrazione dell’Impero (De administrando imperio), certamente a ragione Vi si possono riconoscere anche alcune tracce dellacritica tardoantica a Costantino, non più tramandata in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Padre. Questa è un'importante ragione del suo rifiuto della cosmologia di Tycho. Per dirla ufficiale del papa un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo La Congregazione ordinò di sospendere l'uso del De revolutionibus di Copernico e ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , che si codificassero le regole della lingua ad usodelle scuole, il B. compose una critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] si svolse in un periodo assai critico per l'Impero romano, e cioè della messa e l'uso di proclamare i nomi dei donatori delle offerte (ep. 25, 2, 5); il sacramento della anche da tutti i cristiani e a maggior ragione dai vescovi, ma con l'olio del ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] religiosa dell'Occidente le riforme e i 'revivals' che si sono periodicamente verificati, in ragionedella loro tendenza stato esente da critiche. Non solo è stato criticato l'uso del concetto di "equivalenti funzionali" della religione, per cui ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...