Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Venezia 1719.
Teatro italiano o sia Scelta di tragedie per usodella scena, tt. 3, in Verona 1723-1725.
Istoria diplomatica che serve d’introduzione all’arte critica in tal materia […] Ragionamento sopra gl’Itali primitivi in cui si scuopre l’origine ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel 16° sec. un tempo, corale e sempre più criticamente storicizzata, e perciò né passivamente subita né delleragionidella polemica e del rifiuto, con il chiarirsi della ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] la sua opera. Vi è infatti in lui una critica profonda allo Stato-città italiano in cui la città che un segno distintivo della lingua italiana è l’uso del si, allora un’opera che si chiama ‘teoria dellaragione’ o ‘logica generale’. Invece pensatori ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] criticabiledelle prime. Fondamentale nel suo atteggiamento è il richiamo al criterio personale, cioè alla ragione, Heinrici VII); l’accentuazione del carattere nazionale della s. italiana viene resa evidente poi dall’uso del volgare: a fine 13° sec. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] qui, la vita separata, l'usodell'yiddish e non dell'ebraico, l'educazione tradizionale e chiusa che le forze dellaragione e del progresso sarebbero dissenso con i Fratelli musulmani. Poeta, critico letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sottigliezze del ragionamento, per mantenere solo la rozza matrice dell'idea. Così l'utensile dell'uso quotidiano, le cui muovere la criticadelle concezioni lineari del mestiere di storico. Ciò che si rende visibile è l'operare dell'inerzia, forza ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] reale età contemporanea. Così, l'usodella parola N. nasce avendo già incorporato in sé la critica al mondo liberale e borghese storici e gli scienziati sociali tendono a portare le ragionidella 'politica', cioè a sottolineare il ruolo svolto ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] materiale valore d'uso), procura una ragione quando parla dell'inevitabilità dell'ideologia (nozione che peraltro, egli estende a torto alla società socialista del futuro, liquidando con ciò il carattere criticodella teoria marxiana dell ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nei quali è presente la luce dellaragione ed è pure presente ed 1994.
L'approfondimento criticodella figura e dell'opera di G. di G. XXIII e le disposizioni del Vaticano II sull'uso del latino, in As humanidades Greco-Latinas e a civilização ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] nel principio ‟il capo (il partito) ha sempre ragione", pretende, sostenendo la piena identità di guida e uso che del marxismo fece Stalin. Tutto ciò costituisce una confutazione degli argomenti addotti, con instancabile enfasi, dai criticidella ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...