LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] questo come in altri dibattiti sulla morale non è chiara la distinzione, e la scelta, tra sistemi deontologici e sistemi utilitaristici: cioè tra sistemi basati sulla deduzione delle scelte morali da principî primi, per cui una certa azione è buona o ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] ' si riferisce a quelle dottrine del contratto sociale che emersero nel XVII secolo e alle successive dottrine di stampo utilitaristico, nelle quali venne postulata una visione della società quale prodotto di un accordo per la soddisfazione di fini ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] . In primo luogo perché, negando il principio dell'autonomia delle preferenze, si viene a intaccare il fondamento utilitaristico dell'economia neoclassica; in secondo luogo perché, se i gusti sono malleabili, il primo teorema fondamentale dell ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] durkheimiano (il banchetto funebre rinsalda la comunità degli amici e dei parenti del defunto) e una di tipo utilitaristico (l'aspettativa del pranzo spinge a partecipare alla cerimonia). La prima interpretazione commette l'errore di confondere cause ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] si contraddistinguono per la loro efficacia e finalità. I gesti del culto sono invece isolati dal contesto utilitaristico e distinti per regolarità, solennità, meticolosità, osservanza della tradizione; la ripetitività ne sottolinea sia il carattere ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] di questa realtà quando, discutendo della catena Kula studiata da Bronislaw Malinowski, ha evidenziato il carattere non utilitaristico, gratuito, del traffico di conchiglie nelle Trobriand.
Anche se questo scambio di beni simbolici apre la strada ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] ' illustrate da Mauss non si configurano più come costrizioni apportate a una realtà autonoma e preesistente, un soggiogamento utilitaristico del corpo in vista di fini che gli sono estranei (le ragioni della società); esse sono invece modellamenti ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] sociali consiste nel fatto che essa permette di rilevare questa diversità, mentre troppo spesso le analisi di tipo utilitaristico (come pure quelle condotte soltanto in termini di meccanismi di integrazione sociale) tendono a rifiutare l'esistenza di ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] differenti rispetto all'organizzazione. Il rapporto contributi-incentivi non ha quindi il mero valore utilitaristico dello scambio basato sull'interesse. Specialmente nelle organizzazioni oblative (umanitarie, assistenziali, ecc.) è normale ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] 'amministrazione e del diritto da parte di un principe patrimoniale che soddisfa i sudditi dal punto di vista utilitaristico ed etico-sociale, così come un grande signore nei confronti dei membri del gruppo domestico, doveva progressivamente cedere ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...