Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] esempi di un cinema che esplora antropologicamente e 'politicamente' le sofferenze umane; ma è solo attraverso la Morandini, G. Volpi, Storia del cinema, Milano 1988, pp. 361-88.
Utopia e cinema, a cura di A. Martini, Venezia 1994.
S. Di Giorgi, ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] la famiglia e con il mondo lucchese, né sul piano politico, né sul piano religioso, limitandosi a una condotta di vita particolare del B., il quale fece probabilmente conoscere al Lando l'Utopia di Thomas More - amico e protetto di Antonio Buonvisi - ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] Milano 1976, pp. 94 ss.). Dinamico compromesso tra l’utopia dell’unanimità e l’ipotetico (e «assurdo») principio dall’albo dell’ordine forense romano, nel 1933, per indegnità politica. Si iscrisse per questo all’Università Gregoriana di Roma, ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] Starkey in quel periodo e rimasto manoscritto fino a tempi recentissimi: nel quadro e nelle forme della discussione politica avviata dall’Utopia di Thomas More qui si affacciano riserve di P. nei confronti della monarchia per i rischi di tirannia ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] , passim; Epistolario di Quintino Sella, a cura di G. Quazza - M. Quazza, I-IX, Roma 1980-2011; G. Quazza, L’utopia di Quintino Sella. La politica della scienza, Torino 1992, passim; V. Castronovo, G. V. S. imprenditore e uomo di studi, Bologna 2016. ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] sentite e diffuse: attese d'un nuovo concilio, utopia universalistica di una "respublica Christiana".
Fino al 1585, dedicata a Robert Dudley, conte di Leicester, che avversava ogni politica di alleanza con la Spagna e al quale si attribuiva ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] ital. dal '500 all'800, Bari 1976, ad Indices;G. Montecchi, Il giornalismo Politico a Modena nel triennio repubblicano (1796-99);e M. Cerruti, Luoghi dell'utopia nella scrittura del triennio, entrambi in Reggio e i territori estensi dall'antico ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] (USI) e PSI sull'Avanti! mussoliniano, su Utopia, ma anche sulla Critica sociale. È nondimeno importante Bordiga, per l'importanza eccessiva data da queste componenti al partito politico rispetto al soviet. In questa veste il L. partecipò al ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] dirigente siciliana. Nelle disposizioni di ultima volontà, il C. riaffermava coerentemente la sua utopia, la sua concezione aristocratica della politica, il suo ideale di un baronaggio moralmente rinvigorito ed idoneo a svolgere responsabilmente ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] e della prassi", per cui si veda Teologia, ideologia, utopia (Brescia 1974, p. 7), in cui il M. numero monografico dedicato al M., a cura di A. Pitta; Filosofia, teologia e politica. A partire da I. M., in Hermeneutica, n.s., 2004 (numero speciale ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...