Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] e della società umana che è parte costitutiva dell’utopia liberale dell’ottimo governo.
Con Les systèmes socialistes, operare da fattore di integrazione sociale.
La teoria del ciclo politico
Anche se nel concetto di élite è fatto rientrare ogni ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] opera d’arte. Il manifesto, in aperta polemica con la politica culturale del PCI, fu pubblicato nell’aprile del 1947 nel e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la diocesi di Trento. Tuttavia, a causa dei suoi impegni politici, il C. non poté eseguire personalmente le visite del 1537 e Liubliana 1973, ad Indicem; A. Stella, La rivoluzione del 1525e l'utopia di Michael Gaismayr, Padova 1975, pp. 37, 43, 67, ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ad incoraggiarlo alla sua tardiva ricomparsa sulla scena politica.Morto, per complicazioni alle vie urinarie, a s.; S. Sinding Larsen, L'immagine... di Venezia, in Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, p. 44; Images de la femme ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] possa essere un’utopia come è stata quella dell’unità d’Italia». A trasformare la «bella utopia» in una realtà 3º (Opere morali e filosofiche), 1963; vol. 4º (Saggi storici e politici), 1963; vol. 7º/1-3 (Lettere), 1970.
Manzoni, Alessandro (1965 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] prezzolati od ignoranti della Storia d'Europa:storia d'un'utopia, chiosava nel 1932 il F. (Scritti di filos. promotore, oratore e paladino in ogni sua dichiarazione politica, o storico-politica, massime allor quando salì nel '56 alla presidenza ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] con attenzione il tono del suo interessamento per l'economia politica, il liberalismo in tema di commercio dei grani, l nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 125-131; da F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento, Bari 1972, pp. 100, 137; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] guerra conclusa, Mazzini sarebbe divenuto il protagonista di quella nuova «educazione politica» necessaria al Paese uscito dalla guerra. Se Gioberti è la storia, Mazzini è l’utopia. Come già gli era accaduto venti anni prima, quando aveva intrecciato ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] A. Smith è, per il C., di aver posto a fondamento dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 1511 assumeva un ruolo sempre più importante nella vita politica sotto Enrico VIII, di intervenire direttamente presso il di T. Moro, che fece stampare insieme coi suoi e con l'Utopia da Froben, nel novembre 1518. Ma il progetto non fu mai realizzato. ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...