Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Venezia 1980.
G. Deleuze, L'image-temps, Paris 1985 (trad. it. Milano 1989, 1993²).
G. De Vincenti, Modernità, Sperimentalismo, Utopia, in Lessico zavattiniano, a cura di G. Moneti, Venezia 1992, ad vocem.
G. De Vincenti, Il concetto di modernità nel ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] nel campo più tipicamente architettonico intorno agli anni Sessanta si è creata una vera frattura con la tradizione di utopia ottocentesca alla Howard ancora presente. Sono gli anni in cui si sviluppa una forte polemica verso la riproposizione in ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (in partic. L. Lucignani, Grande attore, suo malgrado. Conversazione con Vittorio, pp. 7-12; N. Messina, Il Teatro Popolare Italiano. Utopia e realtà, pp. 61-71; A. Viganò, Con Risi, pp. 99-110).
Si vedano inoltre, come base dell’ampia bibliografia ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] , dei DVD ecc. Si può affermare che la musica per film tende (e nei casi migliori la realizza) all'utopia sinestetica di combinare due dimensioni diverse in un unico risultato.
La colonna sonora come struttura audiovisiva
A proposito della c ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] 1958, 19 interventi), si proseguì, senza soluzione di continuità, a guardare il presente del cinema italiano alla luce di quell'utopia gloriosa e poco frequentata che era stato il N., di cui frattanto si espandevano in tutto il mondo (con particolare ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] r. deve poter utilizzare la macchina da presa con la stessa facilità, leggerezza e 'individualità' di una penna stilografica), utopia vagheggiata da Alexandre Astruc nel 1948 e che portò anche, come conseguenza teorica e critica, l'invenzione della ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] base della corrente vi era stata l'esigenza di un contatto diretto tra il poeta e le più ampie masse (e l'utopia di un'opera d'arte totale può essere collocata in questo stesso quadro), al cinema espressionista è possibile guardare come a un esito ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Kristina Söderbaum, inseguono, in una sintesi (quasi) perfetta ma minata da una sotterranea pulsione di morte, l'utopia della conciliazione, dove, all'interno della storica contrapposizione tra Kultur e Zivilisation cara alla cultura conservatrice di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] È vero che le storie del cinema sono spesso storie di eccezioni; ma è proprio in queste eccezioni che il cinema conforta l'utopia progettuale di molti che gli si sono accostati e che gli si avvicineranno con limpide intenzioni d'autore. Il mezzo e i ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...