VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] l’architettura rurale, ibid., XX (2011), 2-3, pp. 288-300; A. Rapaggi, R. V. (1792-1856), Brescia 2011; A. Costarelli, Sperimentare l’utopia. R. V. ed il Cimitero Monumentale di Brescia: una riflessione, in Palladio, n.s., XXIX (2016), 57, pp. 85-90. ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] sue idee econom. e il suo poemetto sul Pollaio (1798), in Nuova Antologia, 1° genn. 1917, pp. 74-86; D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani. 1794-1847, Firenze 1943, pp. 54 s., 74 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, Roma 1953 ...
Leggi Tutto
SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] ecclesiastico, che confondeva il rifiuto del liberalismo borghese con la nostalgia di una cristianità perduta, sia l’utopismo rivoluzionario che vi vide una anticipazione della società senza classi. Ma colpì anche coloro che vedevano nell’esperimento ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 397 s.; U. De Maria, Un siciliano che voleva redimere il mondo, in Il Giornale di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il barone C. ed un suo progetto di "Manuale economico-politico ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] », p. 90). Era il motivo di fondo di Giarrizzo, che nella contaminazione tra religione e politica vide la radice dell’utopismo irrazionale. Giarrizzo riconobbe che la propria posizione, analoga a quella di Peter Gay e Alfred Cobban, aveva inteso ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] prospettive politiche del movimento operaio internazionale, bisognoso a suo avviso di liberarsi dalle molte scorie di "utopismo" e attese "fantasiose".
Questa riflessione costituiva il momento culminante del terzo saggio, Discorrendo di socialismo e ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] immagine di istituzione scientifica portatrice di un sapere «puro». Emergeva in questa maniera uno iato profondo tra l’utopismo del M. e l’arretratezza di una classe dirigente incapace di gestire una valida politica culturale. Non stupisce che ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei socialismo e dello stesso marxismo, ma gli, riserva un posto di rilievo nella tradizione di quei "sognatori della fiammante Utopia" ai quali egli rese un commosso omaggio (Esploratori nel domani, in Battaglia comunista, 20 marzo 1952).
Il B. morì ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] suo giudizio riprendeva i "principi di Montesquieu e di Mably: insomma.., tutto il crudo delle nuove dottrine del secolo passato: utopie non moderate da alcuna saviezza. E quest'opera, che fu certo d'uno de' gran saccenti dei tempi, mostra la misera ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...