I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , a volte con ironici ribaltamenti: molto fumo e poca acqua, dare un calcio alla miseria, acqua in bocca o piuttosto succo d’uva in bocca), sì che pare spesso di leggere uno di quei vocabolarietti o prontuari di frasi fatte destinati a un turista o a ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] diverse, contengono elementi comuni oppure esattamente contrari; per esempio, l'emerologio include due giorni in cui è vietato mangiare uva: il 25 del primo mese della stagione dell'inondazione e il 25 del primo mese della stagione della semina.
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] che viene detta regione germicida; l'UVB, che va da 280 nm a 315 nm, e viene chiamata regione eritemigena; l'UVA, che va fino a 380-400 nm (valori corrispondenti mediamente all'inizio del visibile) e che può produrre fluorescenza in numerose sostanze ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] reticoli di losanghe di tradizione locale sivigliana, apparecchi di pietre cordovani, cunei decorati con pampini di uva toledani, architrave con incrostazioni ceramiche granatine, il tutto coronato da una grande copertura realizzata da carpentieri ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , rappresentanti Putti che giocano;in questi ultimi il D. include realistiche nature morte di angurie, mele, pere, pesche, uva, zucche e struggenti, lontani paesaggi serotini. Nel settembre 1776, per commissione del duca di San Vito eseguì la Vegine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] mortali in quale non sia forza di darci a morte. Un pelo beuto fra el latte strangolò Fabbio senatore. Uno acino d’uva strozzò Anacreonte filosofo. Ma che più? Non solo la essalazion, quale fumma d’alcune aperture della terra, come presso a Pozzuolo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] tecnologiche. In epoca Han, un segno tangibile di questi contatti erano le varietà di prodotti agricoli venute dall'estero, come l'uva, il melograno, il noce, l'erba medica, il sesamo e altre ancora. Nel corso del periodo di divisione tra Nord e ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] . Ghivizzani, Ilmonumento della contessa Berta Ferrari Corbelli scolpito da G. D., Firenze 1864; C. Guasti, La malattia e la guarikione dell'uva simboleggiata in due putti del prof. G. D. [1864], in Opere…, IV, Prato 1897, pp. 197 s.; P. E. Selvatico ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] braccialetti ai polsi; di fattura complicata è la tiara conica, con varie corna; nella destra il dio tiene un grappolo d'uva appeso a un viticcio che finisce in terra dietro la scarpa destra, mentre la sinistra impugna un gambo di frumento, e sopra ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] [is ˈtempus] «i tempi»); ecc.
Tra le parole latine che si sono conservate solo in Sardegna si ricordano [ˈakina] «uva», [ˈdɔmu] «casa», [ˈɛbːa] «cavalla» < equa(m), [ˈinteri] «frattanto» < interim, [ˈmanːu] «grande», [kojuˈare] «sposarsi» < ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...