BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] e risultò fatale al Manfredi, che il 31 maggio 1488 cadde sotto i colpi dei sicari assoldati dalla moglie. Dopo l'uxoricidio la B. si rifugiò nella rocca di Faenza e mandò a chiamare in aiuto il padre. Giovanni Bentivoglio, accorso alla testa ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] suoi possedimenti. Il 2 genn. 1522 a Gabbiano ammazzò la moglie in un impeto d’ira e sospetto di infedeltà. L’uxoricidio non lo isolò socialmente, né impedì che, nel 1526, si risposasse con la contessa Ludovica, figlia del conte Achille Torelli di ...
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MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] furono il processo Des Dorides - Vecchi (1886) e quello del capitano Modugno (1905), giudicato a Perugia per uxoricidio. Nel dibattimento giudiziario sullo scandalo della Banca romana difese A. Monzilli, chiamato a rispondere dei reati di falso ...
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ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] ; la terza, Lucrezia, andò in sposa al conte Astore Ercolani). Presumibilmente per calmare le acque dopo l’uxoricidio, significativamente sottaciuto da Ludovico Antonio Muratori nelle Memorie (1735), nello stesso anno partì per la Francia insieme con ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] forca.
Protagonista di processi che ebbero grande eco nella Bologna del tempo, come quelli al marchese F. Albergati Capacelli per uxoricidio e a G. Lucchini, imputato del "grande furto" commesso nel Monte di pietà nel 1789, acquisì grande notorietà ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] finanziarie, capitano di Pietrasanta (novembre 1683), si mostrò inadatto alla carica: fu anche diffusa la voce di un suo tentato uxoricidio, per poter convivere con una donna, da cui avrebbe avuto un figlio, soppresso da lui appena nato. Ne seguì un ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] moglie, che da poco aveva dato alla luce l'ultimo figlio, chiamato Fazio in onore del bisnonno. Arrestato immediatamente per uxoricidio il 17 febbr. 1560, egli confessò dopo pochi giorni. Dopo un rapido processo, in cui il C. prese pubblicamente la ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] base stilistica proprio allo scorcio del Quattrocento. Nel febbraio del 1500 Boccaccio dovette però allontanarsi da Ferrara accusato di uxoricidio, e non si può escludere che Benvenuto fosse già partito alla volta di Roma, come vorrebbero sia Vasari ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] si giova dell'ambientazione esotica, svolgendosi l'azione a Menfi, in Egitto. La nutrice si sbizzarrisce e rivela alla regina l'uxoricidio del re, luogo in cui si fondono i registri erotico e sadico: basti riferire come Orselia muoia trafitta al seno ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] è caratteristica comune anche all'altro più notevole componimento: La morte di Martia Basile napolitana, drammatico resoconto dell'uxoricidio di una giovane napoletana, dietro istigazione del suo amante, della scoperta del crimine, della condanna e ...
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uxoricidio
uxoricìdio (non com. ussoricìdio) s. m. [comp. del lat. uxor -oris «moglie» e -cidio]. – In senso propr., il delitto di chi uccide la propria moglie; per estens., in senso ampio, uccisione del coniuge.
uxoricida
(non com. ussoricida) s. m. e f. e agg. [comp. del lat. uxor -oris «moglie» e -cida] (pl. m. -i). – Chi uccide la propria moglie; per estens., uccisore del coniuge (e quindi anche, al femm., donna che uccide il proprio marito): l’u....