BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] 13-42 (14 lettere dal 1828 al 1836); G. Carcano, Opere complete, V, Memorie di grandi e di amici, Milano 1894, pp. 359-364; L . B. aStefano Grosso, in Il Marzocco, XXXIII(1928), p. 4; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano pp. 206, 339, 372, 400, 407 s., 119 ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] -72; E. Michel, Esuli italiani in Corsica, Bologna 1938, pp. 75, 76, 81, 89, 101; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1943, pp. 400, 401, 573, 576, 659, 804, 859; G. Zingoni, A. V. e la scuola dei Padri e delle madri di famiglia in Livorno, in Boll. stor ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Pignotti, I pittori senesi della Fondaz. Biringucci, Siena 1916, pp. 125 ss.; L. Sbaragli, A. C. Pittore, in Bullett. senese di storia patria, V (1933), pp. 213-234; A. G. Cassioli, A. C. Pittore, in Firenze, III (1934), 3, pp. 73-76; C. Dei Bravo, A ...
Leggi Tutto
Cesena
Augusto Vasina
. Nella rassegna delle città romagnole di cui D. intende delineare a Guido da Montefeltro le condizioni etico-politiche sullo scorcio del 1300, C. figura in ultima posizione; e [...] pregiudizialmente ostile a D., il cesenate Iacopo Mazzoni ne difese l'opera maggiore in polemica con dei conti di Montefeltro a C. (1275-1301), in " Studi Romagnoli " V (1954) 279-327; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] (soprattutto da francesi: La Fontaine, J. L. Aubert, A. V. Arnault, L. Halévy, ecc.), cui si venne dedicando negli ultimi 118; M. Marchi, Ilpoeta del Benaco, C. B.,Verona 1939; G. Mazzoni, L'Ottocento,Milano 1960, II, pp. 748, 1254; F. Ulivi, Poeti ...
Leggi Tutto
Sismondi, Jean-Charles-Léonard Sismonde de
Remo Ceserani
, Storico, economista e letterato (Ginevra 1773-ivi 1842), di famiglia protestante e idee liberali e repubblicane, di gusto già per molti aspetti [...] un influsso su quella del De Sanctis.
Bibl. - V. alla voce FRANCIA (particolarmente gli scritti di A. Counson della sua morte, Roma-Bellinzona 1945 (in particolare gli studi di G. Mazzoni e A. Solmi); S. Landucci, Cultura e ideologia in F. De ...
Leggi Tutto
Acheronte
Giorgio Padoan
. Personaggio mitologico; fu concepito in una grotta di Creta da Cerere, e non volendo comparire alla luce del sole discese attraverso le fessure della terra nell'Averno; ebbe [...] mar non ha vanto (If II 108) sarebbe appunto l'A., in quanto unico fiume che non finisce in mare; ma v. Pagliaro, Ulisse 101-109, e F. Mazzoni.
All'A. si collega poi il problema, considerato importante da vari studiosi, del se e del come D. sia stato ...
Leggi Tutto
Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] ed elegiaco nel dolore ". Oltre al pluristilismo, nota anche il plurilinguismo, riferito, con argomento non nuovo (v. p. es. Iacopo Mazzoni), alla caratterizzazione dei personaggi secondo la loro origine, oltre che al desiderio di testimoniare il suo ...
Leggi Tutto
Viterbo
Mario Sensi
Città della Tuscia meridionale, la cui esistenza è provata fin dalla fine del sec. VII (" Castrum Viterbii ", anonimo geografo ravennate), ma le cui origini si possono far risalire [...] da Umberto Richiello e descritti da Gino Rosi nel VI centenario, Viterbo 1921; A. Gottardi, V. nel Duecento, ibid., s.a.; G. Mazzoni, Malae cruces dantesche, in " Studi Filol. Ital. " IV (1936) 5; M. Apollonio, D. e l'Umbria, in L'Umbria nella ...
Leggi Tutto
Euclide
Michele Rak
S'incontra E. nel nobile castello, tra gli spiriti magni dell'antichità: e vidi... / Euclide geomètra (If IV 142); ma la proverbialità di questa sequenza nel mondo antico e medievale [...] (cfr. Valerio Massimo VIII XII 1, cit. da F. Mazzoni, in Saggio d'un nuovo commento, in " Studi d. " XLII [1965] 200-201) definisce un rinnovato interesse per la ricerca in materia di geometria (v.), e in particolare per i testi euclidei. L'alto ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...