SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] in padiglioni isolati.
Nel primo decennio del Novecento, in coincidenza con lo scoppio di gravi epidemie di vaiolo, si impegnò a combattere le istanze di coloro che frenavano le campagne di vaccinazione antivaiolosa (La vaccinazione jenneriana ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] ottenere l'appoggio del governo. Tornato a Vicenza, il C. non poté completare il suo lavoro. Ammalatosi infatti quasi subito di vaiolo, morì nella stessa città il 26 apr. 1886.
Dopo la sua morte, il fratello Federico (nato nel 1845 a Camposampiero ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] Qui la peste è soltanto una delle varie malattie febbrili esaminate, che comprendono la terzana, la quartana, la peste, il vaiolo e il morbillo. Nell'intenzione del C. il Compendium doveva essere per il Magnifico un Portatecum: derivato dalle massime ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] Ferdinando I quale ambasciatore mediceo a Ferrara.
Rientrato nei propri feudi nell'estate dell'anno successivo, il M. vi contrasse il vaiolo e morì a Monti il 16 dic. 1594. Per sua volontà, fu sepolto a Villafranca nella chiesa di S. Francesco.
Il ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] . Fece quindi ritorno di nuovo a Venezia dove, il 16 marzo 1595, nacque il terzogenito, Avraham, deceduto durante l’epidemia di vaiolo che in ghetto fece morire «più di settanta bambini e bambine» (Vita, p. 58). Il 20 giugno 1597 moriva per un ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] tre settimane dopo, il 14 genn. 1664, morì anche Francesca d’Orléans. Il 19 maggio 1664, infine, un attacco di vaiolo stroncava anche la quarantenne Elisabetta di Vendôme. La tutela delle due sorelle Nemours passò agli avi materni, i duchi di Vendôme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] spaccasassi”), sia per il riferimento a una donna di nome Anna.
Francesco Landini
Filippo Villani
Landini e il vaiolo
De origine civitatis florentiae et de eiusdem famosis viribus
Francesco Landini al tempo della sua fanciulleza da subito morbo ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] delle Americhe. Lo spopolamento delle terre americane era poi dipeso in parte dalle malattie introdotte dagli europei, come il vaiolo, «ma molti più senza comparazione perirono per i mali trattamenti de’ spagnoli» (p. 34).
Ancor prima del suo ritorno ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] in medicina (Borrelli, 2000, pp. 241-249).
A contatto diretto con i sovrani, fu lui a inoculare il vaccino contro il vaiolo a Ferdinando IV, il 6 marzo 1778, descrivendone il decorso in una relazione inviata a Madrid il 17 marzo seguente (Knight ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] nazionale d’arte moderna di Roma.
Il medico inglese è raffigurato mentre sperimenta coraggiosamente il siero contro il vaiolo inoculandolo nel braccio del suo stesso figlioletto. Scegliendo il momento dell’operazione, quando Jenner seduto sulla culla ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...