FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] può anche macchiarsi di peccati cosi gravi. Prova anche a dimostrare un'altra assurdità, quella di attribuire la responsabilità del vaiolo ad una divinità, pregata e venerata dai fedeli per scongiurare il male.
Dal terzo al sesto libro si parla di ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] amplissima di affezioni "umorali", che andavano dalle febbri intermittenti a varie forme di ritenzione intestinale, colera, vaiolo, sciatica, artrite, pleurite. Era composta di antimonio diaforetico, ottenuto per cottura a secco con salnitro, resina ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] una Appendice sull'erronea divisione delle malattie in astenichee steniche.
Grande impegno il G. dedicò anche allo studio del vaiolo (Breve notizia sulvajuolo vaccino, in Memorie di medicina, II, pp. 29-33; Notizie di alcune opere estere pubblicate ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] in padiglioni isolati.
Nel primo decennio del Novecento, in coincidenza con lo scoppio di gravi epidemie di vaiolo, si impegnò a combattere le istanze di coloro che frenavano le campagne di vaccinazione antivaiolosa (La vaccinazione jenneriana ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] ottenere l'appoggio del governo. Tornato a Vicenza, il C. non poté completare il suo lavoro. Ammalatosi infatti quasi subito di vaiolo, morì nella stessa città il 26 apr. 1886.
Dopo la sua morte, il fratello Federico (nato nel 1845 a Camposampiero ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] Qui la peste è soltanto una delle varie malattie febbrili esaminate, che comprendono la terzana, la quartana, la peste, il vaiolo e il morbillo. Nell'intenzione del C. il Compendium doveva essere per il Magnifico un Portatecum: derivato dalle massime ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] Ferdinando I quale ambasciatore mediceo a Ferrara.
Rientrato nei propri feudi nell'estate dell'anno successivo, il M. vi contrasse il vaiolo e morì a Monti il 16 dic. 1594. Per sua volontà, fu sepolto a Villafranca nella chiesa di S. Francesco.
Il ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] . Fece quindi ritorno di nuovo a Venezia dove, il 16 marzo 1595, nacque il terzogenito, Avraham, deceduto durante l’epidemia di vaiolo che in ghetto fece morire «più di settanta bambini e bambine» (Vita, p. 58). Il 20 giugno 1597 moriva per un ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] tre settimane dopo, il 14 genn. 1664, morì anche Francesca d’Orléans. Il 19 maggio 1664, infine, un attacco di vaiolo stroncava anche la quarantenne Elisabetta di Vendôme. La tutela delle due sorelle Nemours passò agli avi materni, i duchi di Vendôme ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] delle Americhe. Lo spopolamento delle terre americane era poi dipeso in parte dalle malattie introdotte dagli europei, come il vaiolo, «ma molti più senza comparazione perirono per i mali trattamenti de’ spagnoli» (p. 34).
Ancor prima del suo ritorno ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...