CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ) una Maddalena penitente acquistata poi dal conte G. B. Sommariva (Genova, Palazzo Bianco: vedi Honour, in Catal., 1972, p. 203). detto che se i marmi di Figalia erano stati pagati 15.000 sterline, quelli del Partenone ne valevano almeno 100.000 (in ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 75-86; G. Ciampoltrini, P. Notini, Montecatino (Val Freddana, com. Lucca): scavi 1986 nell'area del di una tipologia, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Malaguzzi Valeri, 1915, p. 155) sulle fortificazioni di Crevola in Val d'Ossola (sopra Domodossola) la cui efficienza, difensiva di essere di ritorno da un viaggio nel quale era passato da Genova, Savona, Nizza, Alba, Asti, Acqui e Tortona e di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] eretto lungo la via Postumia, l'importante tracciato romano che univa Genova con Aquileia e che a V., dall'uscita della città fino Guglielmo Castelbarco, il potente signore della val Lagarina, fedele alleato di Cangrande I Della Scala, che contribuì ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] (Manselli, 1966). Il monastero cistercense di Tiglieto (prov. Genova), linea di La Ferté e primo in Italia dell secoli, Torino 1977; G. Galante Garrone, Nuovi accertamenti per la pittura in Val Maira, Studi piemontesi 6, 1977, pp. 120-122; C. Segre ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] .
Storia
Lo stanziamento dei Longobardi in val Trebbia è precedente all'arrivo di s. Colombano, al quale in un Torino 1795; M. Remondini, Memoria intorno alle iscrizioni antiche di Bobbio, Genova 1886; M. Stokes, Six Months in the Appennines in ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] pp. 105-154; id., Per lo studio della vita e delle opere di Duccio di Buoninsegna, ivi, 9, 1913, pp. 19-32; F.M. S. Padovani, B. Santi, Museo d'arte sacra della Val d'Arbia, Genova 1981; M. Seidel, Das Frühwerk von Pietro Lorenzetti, Städel Jahrbuch ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sovrano nello smembrato monumento funebre di Margherita di Brabante (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito un altro Decretum Gratiani (Roma, BAV, Vat. lat. 1366, eseguito in Val Padana, della terza decade del sec. 14°), la c. 1r è miniata ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] sono nel progetto dello châlet Fhirbuty a Davero (oggi Devero) in Val d'Ossola (catal., 1982, pp. 126-28). E nel dopo su disegni di L. Taddio. Allo stesso anno risale un progetto per un padiglione, forse palazzo per esposizioni, a Genova, redatto in ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] complesse (a Baresi, a Val Secca, a Fontanella al Monte, nella chiesa di Valverde a Bergamo). Alcuni esemplari Genova-Venezia sulla traccia delle innovazioni vandyckiane, che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...