(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] tante opere, dalla Chiesa dell'Autostrada del Sole, alla Cassa di Risparmio di Colle Val d'Elsa: "Quando ho un problema architettonico da risolvere, e devo inventare uno spazio, non mi chiudo nel mio studio, seduto ad un tavolo da disegno, davanti al ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] è il principale obiettivo di ogni politica d'integrazione, ossia sulla necessità dinon favorire enclavi etnicamente ed economicamente grattacieli che ammiriamo tuttora, non altrettanto vale ora per Microsoft o Val-Mart. Tuttavia, nonostante questa ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] regionale per la V.d'A. non può essere valutata poi senza tener conto degli studi avviati dalla Soprintendenza e dalla università di Torino in particolare per quel che riguarda le indagini sulla Valdi Susa (1977) e sul Quattro e Cinquecento ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il portale, spesso inquadrato in avancorpo e nondi rado dotato di protiro: questi i caratteri standard degli Piemonte e la Val d'Aosta (Italia romanica, 2), Milano 1979, pp. 297-475; C. Di Fabio, Per la datazione della chiesa di Sant'Agostino della ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] che altro il carattere di penali pagate pur dinon sottrarsi alla propria redditizia attività di pittore. Il 15 . 130-131; S. Padovani, B. Santi, Museo d'arte sacra della Val d'Arbia, Genova 1981; M. Seidel, Das Frühwerk von Pietro Lorenzetti, Städel ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] con il Bambino già a Vico l'Abate, del 1319 (San Casciano in Valdi Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), il trittico un tempo in S. e profilati, non solo la lezione di Giotto (v.), ma anche quella dei suoi più originali seguaci, come Maso di Banco (v ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] il patrono dei fornai), mentre Francesco di Vannuccio non sarebbe da identificare con l'omonimo pittore M. Lenzini Moriondo, Bartolo di Fredi, in Arte in Valdi Chiana, cat., Cortona 1970, p. 16; Montalcino, Museo Civico, a cura di E. Carli, cat., ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] oggi talmente rovinato da non permettere più alcun giudizio sui caratteri stilistici dell'originale. Spettano a Boskovits (1973) lo studio più completo su C. artista e la proposta di identificazione con un pittore di Colle Val d'Elsa, l'anonimo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dal c. in cui si trovava, poiché il suo possesso permetteva sia di far valere diritti propri sia di utilizzare la fortificazione per fare guerra e pace. Non diversamente da quanto avveniva per certe torri esistenti nelle città medievali italiane ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] da Giovanni nella chiesa della Misericordia a San Casciano in Valdi Pesa, presso Firenze. La sua opera più importante a data, allo stato attuale degli studi, essi sono pochissimi e dinon certa definizione: un evangeliario (Firenze, Bibl. Naz., II. ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...