LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] al giovane valenzano Cherubino Juan de Centelles, signore di Val d'Ayora, che nelle intenzioni del cardinale Borgia avrebbe tomba il 24 giugno 1519, a Ferrara.
Fu sepolta nel monastero del Corpus Domini con l'abito di terziaria francescana, che ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] eseguite a partire da quello stesso anno per la chiesa del monastero del Buonsollazzo: una Vergine Maria e due Angeli per l' bottega del D. per il palazzo vescovile di Castello in Val di Sieve, oggi a Fiesole, su commissione del vescovo Guglielmo ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] e a Pistoia dal 1421, e Bartolomeo Lippi da Colle Val d'Elsa, commentatore e traduttore della Commedia.
Allo stesso periodo 1531) è la miscellanea cartacea conservata presso l'archivio del monastero di S. Pietro, contenente gl'inizi dell'Inferno (cc ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] soprattutto per la decorazione esterna, con S. Benedetto in Val Perlana, S. Vincenzo di Gravedona e S. Nicolò , pp. 255-294: 269-279; G. Spinelli, Nuove ipotesi sull'origine dei monasteri di S. Vincenzo in Prato nonché di S. Pietro di Civate e di S. ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] cosiddetti Saccati, e i Fratelli di Notre-Dame du Val-Vert. Nel 1286 ribadì l'ordine di scioglimento già Honorius IV., Münster 1896.
Hierarchia Catholica, I, a cura di C. Eubel, Monasterii 1913², pp. 8, 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Cornelio e Cipriano nella chiesa di S. Cipriano in Val Polcevera.
Nella cronologia stabilita dal Soprani segue un Pur essendo assorbito da tanti lavori e vicino all'austero ambiente del monastero reale, il C. ebbe ancora un tardivo amore. Nel marzo ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , mente l'altro potrebbe trovarsi sul sito del monastero protoromanico dedicato appunto ai ss. Giusto e Clemente. un paliotto con Cristo tra i simboli degli evangelisti da Castellina Marittima, in val di Cècina (Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo), e, in ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] natali. Il 'Maso Vogelweider' nei pressi di Ponte Gardena, nella Val d'Isarco in provincia di Bolzano, è solo uno dei molti luoghi di una tomba a Würzburg "im ambitu noui monasterii" ('nel chiostro del nuovo monastero' [Bein, 1997, p. 30]).
Quanto ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Castelfiorentino attesta una campagna di lavori condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 e alla quale risalgono anche la il ritorno a Firenze, G. lavorò per i camaldolesi del monastero di S. Maria degli Angeli eseguendo nel 1363 un polittico con ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] . è stata già citata la menzione del M. come "vapor di Val di Magra". A questa va aggiunta la lode che Dante indirizzò alla moglie per incarico dell'autore, il quale aveva sostato nel monastero. Dante, inoltre, aveva informato il monaco del fatto ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...