DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] di Savoia in quegli anni non erano certamente felici: già l'editto del 1694 emanato da Vittorio Amedeo a favore dei valdesi aveva irritato la corte romana; erano seguite numerose proteste a seguito della lotta intrapresa dal duca contro le immunità ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] non impedirono, infatti, che anche nella zona si tentasse di adottare i rigidi provvedimenti previsti per le Valli valdesi e portati avanti con implacabile durezza da Giorgio Costa della Trinità.
Nel maggio 1565 Andrea Provana di Leinì, governatore ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] ed E. Page per la Valle d'Aosta, O. Coïsson, G. Malan, G. Peyronel e M. Rollier per le Valli valdesi, ma vi mandò un rapporto che contribuì a farvi votare una energica rivendicazione autonomistica, inserita nel quadro della generale ricostruzione ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ser., 18, nrr. 1-2), pp. 100-177.
E. Dupré Theseider, Gli eretici nel mondo comunale italiano, "Bollettino della Società di Studi Valdesi", 62, 1963, nr. 144, pp. 3-23 (ora in Id., Mondo cittadino e movimenti ereticali, Bologna 1978, pp. 233-259); O ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] (ibid. 1959). Negli stessi anni, all'interesse per i movimenti ereticali medievali e per le loro dottrine (catari, valdesi, dolciniani, enriciani, pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come ...
Leggi Tutto
ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] e Baviera è attestata dal consenso dell'elettore al reclutamento di forze bavaresi per la campagna del 1655 contro i Valdesi e all'invio, durante la guerra di Genova del 1672, di millesettecento uomini, che però giunsero a operazioni militari finite ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ascanio
**
Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] quali in modi atrocemente crudeli - furono migliaia. Guardia e San Sisto (Guardia Piemontese e San Sisto dei Valdesi) furono incendiate. Alla fine dell'operazione però risultarono ristabilite sia l'ortodossia religiosa, che l'obbedienza civile.
Nel ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , che preparò e anticipò di pochi mesi gli editti di emancipazione emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo dello stesso anno per gli israeliti.
Il Quarantotto e le sue conseguenze sul piano religioso
Il Quarantotto ...
Leggi Tutto
FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] F., tuttavia, fu in genere assai equanime nei suoi giudizi, deplorò, ad esempio, le guerre dei Savoia contro i valdesi e, in genere, le persecuzioni religiose, come onestamente deplorò la corruzione quattrocentesca della Chiesa e dell'Italia, in cui ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.