valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] Valdo (o Valdesio), nato verso il 1140. Nel 1176 un avvertimento celeste avrebbe indotto Valdo alla conversione: avendo chiesto a un teologo quale fosse la via perfetta alla salvezza, si sentì ripetere ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione e la diffusione del valdismo: a Firenze (1850), Torino (1851), Genova (1852), ma non riuscì nel tentativo di far affermare fra i Valdesi ...
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Pastore valdese (Torre Pellice 1827 circa - Parigi 1910 circa), fratello di Louis. Fondò a Torre Pellice un orfanotrofio femminile e un ospizio per fanciulli, dopo il 1861 propagò il valdismo a Palermo [...] e Napoli, insegnò (1865) nella facoltà valdese di Firenze. Seguì Garibaldi in Trentino (1866) ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] o post-apostolico) è tale tra i valdesi, che, fin dal XIII secolo, inizia a svilupparsi il ‘mito’ dell’anteriorità del valdismo rispetto a Valdesio e della sua origine all’epoca di Silvestro I (mentre il riferimento a Clemente I non pare affiorare in ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] dal conciliarismo al gallicanesimo, a movimenti ereticali che, benché duramente repressi, continuavano a sopravvivere (in particolare il valdismo e l’hussitismo). L’Umanesimo aveva portato alla riscoperta delle lingue bibliche e a un nuovo fervore di ...
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Scrittore italiano di problemi religiosi (L'Aquila 1869 - Sanremo 1938). Sacerdote cattolico (1893), subì l'influenza delle dottrine vecchio-cattoliche e, in Italia, appoggiò attivamente il movimento della [...] 'evangelizzazione in Italia (1905); I valori cristiani e la cultura moderna (1913); La Chiesa cattolica e i suoi rapporti con la verità evangelica (1929); Il rinnovamento cattolico dell'Italia e la missione del valdismo (1932); Corpus Domini (1938). ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Un modo nuovo di evangelizzare è stato quello del pastore Tullio Vinay (1909-1997), «certo la figura più carismatica del valdismo del Novecento»55: sia la comunità di Firenze, dove fu pastore durante la guerra salvando non pochi ebrei dall’arresto e ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] il movimento valdese per sfociare nel moto riformatore del XVI secolo. Questa duplice vocazione di predicatore e di storico del valdismo e della Riforma in Italia caratterizzò tutta l'attività del Comba.
Tornato in Italia nella primavera del 1863, fu ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] (1176-1532), Torino 1999, p. 12.
3 G. Spini, Risorgimento e protestanti, Milano 19892, p. 154.
4 Per una storia del valdismo fino al secolo XVI, cfr. A. Molnar, Storia dei Valdesi, I, Dalle origini all’adesione alla Riforma, Torino 1974.
5 A. Armand ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] del secolo XI, di Arnaldo da Brescia, dei cosiddetti Poveri Lombardi e di quel vasto fenomeno di portata europea che è il valdismo.
In D. il problema dell'e. e della sua importanza nella vita della Chiesa e per la formazione della teologia non sembra ...
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valdismo
s. m. – Il movimento religioso, la dottrina, e la Chiesa stessa che traggono origine dalla predicazione di Pietro Valdo (v. valdese2); il movimento nasce nel sec. 12° come reazione contro la corruzione del clero, rivendicando la libera...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...