Scrittore catalano (Villafranca del Panadés 1838 - Barcellona 1899), fratello di Gaietà; diede un vigoroso impulso al teatro regionale. Tra i suoi molti drammi e commedie: Tants caps, tants barrets (1865); Tal faràs, tal trobaràs (1865). Scrisse anche la zarzuela Qui tot ho vol tot ho perd (1864) ...
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Scrittore catalano (Villafranca del Panadés 1834 - Barcellona 1893), fratello di Eduard; si occupò anche di storia catalana. Oltre alle pagine narrative di Vida en lo camp (1867) e Rosada d'istiu (1886), pubblicò: Un llibre del poble (1868); Composicions escrites per a vetllades literàries (1871); Cortada, su vida y sus obras (1872); Algunes consideracions sobre la literatura popular catalana (1879). ...
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Poeta spagnolo (Valencia 1902 - ivi 1986). Pubblicò, in valenciano, Floracions (1924), Cançons de terra i de mar (1936), Cançons (1950), e in castigliano Breviario sentimental (1921), Llama de amor viva [...] (1923), La realidad inefable (1924), Libro de horas liricas (1925), Al aire de tu vuelo (1945). Dapprima di ispirazione romantica, subì poi l'influenza di R. Darío, per tornare quindi alle sue simpatie ...
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Scrittore e studioso catalano (Sueca, Valenza, 1922 - ivi 1992), autore di importanti saggi (Figures de temps, 1957; Diccionari per a ociosos, 1964; Examen de consciència, 1968; Exploraciò de l'ombra, [...] 1975; ecc.) e di scritti relativi al suo paese e alla sua gente (Nosaltres els valencians, El país valenciano, L'Albufera de València, Un país sense política, Escrits sobre la llengua, ecc.). Oltre a varie antologie di poeti e opere della letteratura ...
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– Pseudonimo di artista spagnolo (n. Valencia ?), attivo nella sfera urbana. La sua ricerca si caratterizza per uno stile figurativo basilare di supporto a messaggi e riflessioni di grande consistenza. [...] e diretto. Lontano da un’idea dell’arte nello spazio pubblico quale mero esercizio pittorico o decorativo, l’artista valenciano concepisce la strada e i muri quali potenti piattaforme da cui comunicare e innescare una relazione con la sfera sociale ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del quale è possibile che egli, già padrone dei primi rudimenti del mestiere, fosse stato introdotto dal padre, "famigliare" del pittore valenciano e suo testimone di nozze nel 1616 (De Vito, 1997, p. 88).
L'iniziale formazione è evidente nel S. Luca ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] Masip. In tale occasione G. fu salutato come l'erede del grande Emilio Fernández per la pregevole ricostruzione dell'ambiente valenciano e la vigorosa cadenza drammatica del film, che vinse nel 1946 l'Ariel d'oro, il premio nazionale per il miglior ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] .
Bibliografia
R. Fattorossi, C. Pappalardo, Berlanga, Milano 1985; C.F. Heredero, Las huellas del tiempo: cine español 1951-1961, Valencia 1993, passim; J.-C. Seguin, Histoire du cinéma espagnol, Paris 1994 (trad. it. Torino 1998, pp. 74-75, 119 ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] hispano-europeos, Barcelona 1987, pp. 61-72; A. Sanchez de la Torre-V. Castel-M. Peset, Alejandro VI - Papa Valenciano, Valencia 1994; L. Tacchella, Alessandro VI e la nunziatura in Spagna di Francisco des Prats (1492-1503), Genova 1994; M. Batllori ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] ), parti di un polittico in cui si inseriva pure un S. Giovanni Battista e donatore già a Barcellona in coll. Valenciano (Boskovits, 1988) e diversi affreschi votivi a Bologna, in S. Giovanni al Monte (Longhi, 1934), nel chiostrino delle Madonne alla ...
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co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla pure e diffusamente il piemontese....
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...