Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] dopo aver ottenuto nel 435 il riconoscimento della propria posizione di federati da parte dell’imperatore d’Occidente ValentinianoIII, ben presto instaurano un regime dispotico, rivalendosi con la forza e il sopruso sull’antico ceto romano senatorio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] (402); gli farà seguito la reggenza (425-437) della sorella Galla Placidia e del giovane figlio di lei ValentinianoIII, fin quando l’arrivo di Teodorico da Costantinopoli non trasformerà Ravenna nella residenza dei nuovi conquistatori ostrogoti (493 ...
Leggi Tutto
Aezio (o Ezio)
Aezio
(o Ezio) Ministro e generale dell’imperatore romano ValentinianoIII (n. 390 ca.-m. 454). Dopo aver combattuto diversi popoli germanici, riuscì a contenere e poi a vincere Attila [...] nella battaglia dei Campi catalaunici (451), ma fu meno fortunato nel fronteggiare l’invasione unna in Italia (452). Fu ucciso in una congiura di palazzo istigata dal prefetto del pretorio Petronio Massimo ...
Leggi Tutto
Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] per essersi rifiutato di giustificare il fratricidio di Caracalla. La cosiddetta legge delle citazioni di Teodosio II e ValentinianoIII (426) stabilì che P. fosse uno dei cinque sommi giureconsulti dei quali soli si potevano allegare in tribunale ...
Leggi Tutto
Re (477-484) dei Vandali; figlio primogenito di Genserico, sposò una figlia di Teodorico I re dei Visigoti e in seconde nozze Eudocia, figlia di ValentinianoIII (456). Mirò ad assicurare la successione [...] al trono al figlio Ulderico. Dapprima fu arrendevole verso l'imperatore romano d'Oriente, Zenone; poi, alla fine del proprio regno, sicuro da ogni pericolo dall'Oriente, perseguitò i cattolici che non ...
Leggi Tutto
Imperatore romano di Occidente (m. 472 d. C.); patrizio di nobilissima famiglia, sposò Placidia, figlia di ValentinianoIII; fu console (464); da Ricimero, che desiderava cattivarsi il favore della corte [...] bizantina, fu nominato imperatore (472) al posto di Antemio, che fu ucciso; morì cinque mesi dopo ...
Leggi Tutto
Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] leges e iura, mentre la citazione in giudizio delle opere classiche era stata sottoposta dall’imperatore ValentinianoIII a una regolamentazione estremamente semplificativa (➔ citazioni), che sarebbe rimasta in vigore fino a Giustiniano, stante anche ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] il Codice, che ancora prescriveva di citare in giudizio i iura secondo i rudimentali criteri previsti dalla legge di ValentinianoIII (➔ citazione), che vi era infatti ricompresa. Una nuova edizione del Codice (l’unica che oggi possediamo) fu quindi ...
Leggi Tutto
Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e ValentinianoIII, come coloro alle cui dottrine [...] dovevano attenersi i giudici nella decisione delle controversie. Le sue opere maggiori sono i due commentari ad edictum in 81 libri e ad Sabinum in 51 libri.
Vita
Nativo di Tiro in Fenicia, fu con Paolo ...
Leggi Tutto
Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente ValentinianoIII e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] i pareri forniti sul caso di specie, o su casi simili, dai giuristi di età classica. La legge si prefiggeva di limitare la discrezionalità dei giudici, i quali avrebbero dovuto pronunciare sentenza ...
Leggi Tutto