Storiografo latino (1º sec. a. C.). Nei suoi Annales in 75 libri, perduti, dalla fondazione di Roma all'età di Silla, inserì annotazioni nazionalistiche, falsando gli avvenimenti per aumentare l'entità [...] dei successi militari dei Romani e, pare, per glorificare la gente Valeria. Fu letto e citato da Livio, Dionisio di Alicarnasso, Plutarco. ...
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Valerio Publicola, Publio
Console romano (m. 503 a.C.). Le sue gesta furono falsificate da ValerioAnziate, probabilmente reduplicate su quelle di L. Valerio console nel 449. Sarebbe stato eletto console [...] 508, 507, 504; avrebbe trionfato sugli etruschi, sui veienti e sui sabini. Avrebbe cooperato alla formazione del nuovo Stato con le leggi Valerie, e istituito la provocatio ad populum. Per il grande rispetto delle libertà popolari fu detto Puplicola. ...
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Console (348 a. C.); il soprannome gli venne, si narra, dall'aiuto che un corvo gli diede in un duello con un gigantesco Gallo (349), che V. riuscì a uccidere. Fu sei volte console, più volte dittatore. [...] (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza giudizio dell'assemblea popolare. Sarebbe vissuto più di 100 anni. Le sue imprese sembrano esagerate dall'annalista ValerioAnziate. ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] 'uso diretto di fonti documentarie): per l'età più antica, degli annalisti romani, particolarmente dei più recenti come ValerioAnziate, Licinio Macro, Elio Tuberone, dei quali tuttavia non gli sfuggiva la sostanziale mancanza di attendibilità; per l ...
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Gente patrizia romana; il valore delle tradizioni intorno a questa famiglia non è apprezzabile, a causa delle falsificazioni introdottevi dall'annalista ValerioAnziate. Il capostipite sarebbe stato un [...] Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del I anno della repubblica. Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones, Maximi ...
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Console (m. 503 a. C.), le sue gesta furono falsificate da ValerioAnziate, probabilmente reduplicate su quelle di L. Valerio console nel 449. Sarebbe stato eletto console nel 509 in luogo di Collatino, [...] nel 508, 507, 504; avrebbe trionfato sugli Etruschi, i Veienti e i Sabini. Avrebbe cooperato alla formazione del nuovo stato con le leggi Valerie, e istituita la provocatio ad populum. Per il grande rispetto delle libertà popolari fu detto Poplicola. ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
minimprenditore
(mini-imprenditore), s. m. Titolare di una piccola impresa. ◆ Oggi, tanto il piccolo borghese della più desolata periferia metropolitana quanto l’agiato, spesso agiatissimo, minimprenditore delle valli bresciane o bergamasche...