GINSBERG, Allen (App. IV, ii, p. 74)
ValerioMassimo De Angelis
Poeta statunitense, morto a New York il 5 aprile 1997. Oltre che per la sua creatività letteraria, G. è stato al centro della scena pubblica [...] per le sue frequenti prese di posizione su scottanti questioni politiche. Superate le iniziali riserve, anche la cultura ufficiale riconobbe il valore dell'opera di G., che nel 1974 fu nominato membro ...
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Le letterature di lingua inglese
ValerioMassimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] . La pioggia prima che cada, 2007) di Jonathan Coe (n. 1961). Anche il tema della malattia, che negli anni di massima diffusione dell’AIDS si apriva a più ampie indagini socioculturali e interrogazioni sullo statuto della sessualità, si avvita in una ...
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Poe, Edgar Allan
ValerioMassimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] sapienza tecnica con cui ha costruito i suoi racconti del terrore. È stato anche un grande teorico della letteratura e ha ispirato il più importante movimento poetico del secondo Ottocento, il simbolismo. ...
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Twain, Mark
ValerioMassimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] L’età dell’oro, ritratto satirico degli Stati Uniti dopo la guerra civile, scritto assieme a Charles Dudley Warner. Il periodo di massima creatività si apre nel 1876 con il best seller Le avventure di Tom Sawyer, in cui introduce il personaggio del ...
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Hemingway, Ernest
ValerioMassimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] ha un grande successo, e nel 1954 Hemingway viene insignito del premio Nobel per la letteratura. È il momento del suo massimo trionfo, ma per lo scrittore si apre un'ultima fase di crisi artistica ed esistenziale che lo porta a esasperare il suo ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] attività filologica di L. fu rivolta esclusivamente al mondo romano, e si esplicò in edizioni di testi e in dissertazioni di critica testuale e di antiquaria; fondamentali le sue edizionio di Tacito (1574), ValerioMassimo (1585), Seneca (1589-1605). ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] particolari: Orosio, per i libri 4°-6° delle Historiae adversus paganos; Giulio Ossequente, per il suo Liber prodigiorum; ValerioMassimo, per buona parte dei suoi Factorum ac dictorum memorabilium libri IX. Grande il culto di L. nel Medioevo: Dante ...
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Cronista danese (circa 1140 - 1210). Studiò forse a Parigi e, a quanto sembra, fu molto vicino all'arcivescovo Assalone (uomo di chiesa e guerriero a un tempo), dal quale fu esortato a comporre i sedici [...] di tradizione orale e scritta, danesi e islandesi soprattutto - che s'industriò di rifare nel suo ridondante latino modellato su ValerioMassimo e su Marciano Capella - e prosastiche come quelle di varî cronisti, fra i quali Adamo da Brema. In almeno ...
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Filologo classico (Azzate, Varese, 1882 - Milano 1965); prof. di letteratura latina dal 1936 al 1952, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1936). Autore di varî studî su Ovidio, Plutarco, [...] ValerioMassimo, Seneca, Giustino, ecc., in cui mostrò eccellenti doti di critico e di esegeta. Diresse dal 1926 il Corpus Paravianum, per cui curò, fra l'altro, il De republica di Cicerone. ...
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Scrittore spagnolo (Treceño, Asturie di Santillana, 1480 circa - Mondoñedo, Lugo, 1545); francescano, inquisitore di Toledo e di Valenza, vescovo di Cadice, poi di Mondoñedo; accompagnò Carlo V nei suoi [...] forma narrativa corredata d'immaginarie lettere di Marco Aurelio e in molte parti derivata dalle pagine morali di Plutarco, ValerioMassimo, ecc., una guida dei principi. Il Menosprecio de corte y alabanza de aldea (1539) è ugualmente un trattato di ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...