Fiedler, Leslie Aaron
ValerioMassimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] successivamente rinnegato, hanno segnato in modo decisivo il suo destino politico e intellettuale. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel quadro del programma di scambi culturali Fulbright, è vissuto in ...
Leggi Tutto
Silko, Leslie Marmon
ValerioMassimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] (Laguna), messicana e bianca -, S. è cresciuta nella riserva Laguna Pueblo, dove ha poi preso stabile dimora e ha frequentato la University of New Mexico (1969). Considerata la scrittrice indiana più importante ...
Leggi Tutto
Poe, Edgar Allan
ValerioMassimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] sapienza tecnica con cui ha costruito i suoi racconti del terrore. È stato anche un grande teorico della letteratura e ha ispirato il più importante movimento poetico del secondo Ottocento, il simbolismo. ...
Leggi Tutto
Twain, Mark
ValerioMassimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] L’età dell’oro, ritratto satirico degli Stati Uniti dopo la guerra civile, scritto assieme a Charles Dudley Warner. Il periodo di massima creatività si apre nel 1876 con il best seller Le avventure di Tom Sawyer, in cui introduce il personaggio del ...
Leggi Tutto
Hemingway, Ernest
ValerioMassimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] ha un grande successo, e nel 1954 Hemingway viene insignito del premio Nobel per la letteratura. È il momento del suo massimo trionfo, ma per lo scrittore si apre un'ultima fase di crisi artistica ed esistenziale che lo porta a esasperare il suo ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] particolari: Orosio, per i libri 4°-6° delle Historiae adversus paganos; Giulio Ossequente, per il suo Liber prodigiorum; ValerioMassimo, per buona parte dei suoi Factorum ac dictorum memorabilium libri IX. Grande il culto di L. nel Medioevo: Dante ...
Leggi Tutto
Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] attività filologica di L. fu rivolta esclusivamente al mondo romano, e si esplicò in edizioni di testi e in dissertazioni di critica testuale e di antiquaria; fondamentali le sue edizionio di Tacito (1574), ValerioMassimo (1585), Seneca (1589-1605). ...
Leggi Tutto
Cronista danese (circa 1140 - 1210). Studiò forse a Parigi e, a quanto sembra, fu molto vicino all'arcivescovo Assalone (uomo di chiesa e guerriero a un tempo), dal quale fu esortato a comporre i sedici [...] di tradizione orale e scritta, danesi e islandesi soprattutto - che s'industriò di rifare nel suo ridondante latino modellato su ValerioMassimo e su Marciano Capella - e prosastiche come quelle di varî cronisti, fra i quali Adamo da Brema. In almeno ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Treceño, Asturie di Santillana, 1480 circa - Mondoñedo, Lugo, 1545); francescano, inquisitore di Toledo e di Valenza, vescovo di Cadice, poi di Mondoñedo; accompagnò Carlo V nei suoi [...] forma narrativa corredata d'immaginarie lettere di Marco Aurelio e in molte parti derivata dalle pagine morali di Plutarco, ValerioMassimo, ecc., una guida dei principi. Il Menosprecio de corte y alabanza de aldea (1539) è ugualmente un trattato di ...
Leggi Tutto
Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] . VI 7 e da Cicerone Brutus LXXXVI 296, a Plinio Nat. Hist. XXXIV 50 e 55, a Quintiliano, a ValerioMassimo) esaltano il suo stile armonioso, la perfezione delle proporzioni, lo studio attento dell'anatomia umana nei numerosi capolavori, dal Doriforo ...
Leggi Tutto
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...