Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] 1934), villa al villaggio dei giornalisti a Milano; piano per un nuovo quartiere a Ivrea (1935); piano regolatore per la valled'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in collaborazione, oltre che con Pollini, con G. Terragni e ...
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Borgata della provincia di Aosta, sulla sinistra della Dora Baltea, in un ridente bacino circondato da alti monti, per cui gode di un clima mite, anche nell'inverno. Ha 539 ab.; il suo comune (34,23 kmq.) [...] 2,98. Vi passava la via romana che da Ivrea conduceva ad Aosta. La popolazione di D. non è diminuita negli ultimi decennî, come in quasi tutti i comuni della Valled'Aosta, grazie alla presenza di grandi officine metallurgiche e di un'antica fonderia ...
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POLLINI, Gino
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Rovereto nel 1903. Fin dall'inizio alla sua attività partecipò vivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana. In collaborazione [...] (1931), casa in via Annunciata (1934) a Milano; piano per un nuovo quartiere ad Ivrea (1935); piano regolatore per la valled'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in coll. con Figini, G. Terragni e Lingeri); piano regolatore ...
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. È un manganito di manganese (MnO3Mn) che qualche volta contiene notevoli tenori di silice la cui presenza venne in vario modo interpretata (Marcellina, Eteroclino). Cristallizza nel ditetragonale bipiramidale. [...] ,5, peso specifico −4,75 −4,82. Colore da bruno nerastro a grigio acciaio. I giacimenti di Saint-Marcel in Valled'Aosta, alcuni giacimenti indiani e quello di Miguel Burnier, nello stato di Minas Geraes (Brasile) sono in massima parte costituiti da ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] domate; per quanto città importanti nel cuore delle Alpi, come Aosta, Susa, Domodossola, Trento, ecc., e lo sfruttamento di al monte creduto il più alto in alcune valli, al Rocciamelone, m. 3537 è Rotario d'Asti, nel 1358, che lascia sulla cima ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] sino alla foce, ma compreso il Viennois e il Vivarais, le Alpi con Aosta, il Vallese, Vaud, il corso della Reuss e dell'Aar. La città Ma Ottone I re di Germania, temendo l'unione del regno d'Italia col regno di Borgogna, rapì il re fanciullo e con l ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] sua particolare affermazione: da Chatel-Argent e Cly in Val d'Aosta a Salemi e Castiglione in Sicilia, quasi tutti i castelli, è ricchissima, specialmente lungo le antiche strade che dalla Valle Padana mettevano nella Toscana. La Lunigiana, la regione ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] per lungo tempo di una politica ambientale - sono le aree più ricche, come ad esempio il Varesotto, la Valled'Aosta, l'Alto Adige, anche quando sono densamente popolate e con notevoli attività industriali, quelle che risultano più tutelate. Il ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , L'idée de nation, in Annales de philos. polit., 1969, n. 8, pp. 85 ss.; J. K. Wildgen, The Liber. of the Valled'Aosta. 1943-1945, in Journal of Modern History, XLII (1970), pp. 21-41; A. W. Salomone, F. Ch., in Historians of Modern Europe, a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] cittadino di Lens"), ma Garin ha sangue italiano. È nato il 3 marzo 1871 ad Arvier (frazione Chez-les-Garin), nella Valled'Aosta, quarto dei nove figli di Clément-Maurice e della piemontese Maria Teresa Osello. A 13 anni emigra in Francia, in Savoia ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...