Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] un consiglio. Le note vicende attuali dei rapporti Chiesa-Stato in Italia mi preoccupano e comunismo sovietico: lettera di R. La Valle allegata all’articolo, datata 14 gennaio 1976, riceveva le telefonate di mons. Re, che chiedeva a Bartoletti di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 000 soldati. L’opposizione e l’ostilità sia dei lamarmoriani, sia dei riformisti, sia del re, sono unanimi. Di fatto Govone è solo che, fallita la guerra di movimento tra lo sbocco delle valli e la pianura, va da Genova a Venezia per Piacenza ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono bastate a da cui tutti i vescovi della valle del Nilo dipendono direttamente. Paolo di un dossier che affida ai legati del re franco Teobaldo, perché, il tramite del ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] valle del Colosseo, alle pendici del Palatino1. Il monumento, dedicato dal Senato e dal popolo romano, come sottolinea la grande iscrizione sull’attico, fu probabilmente inaugurato il 25 luglio 315 d.C., durante la celebrazioni dei 28 segg.; RE XXII, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Dolfin s'è fatto promotore, nel 1557, d'un "ritratto" nella valle di S. Biasio presso Lendinara; F. Braudel, Civiltà e imperi..., I influenza sul re del gesuita Edmond Augier, figura anomala rispetto all'oltranzismo leghista dei suoi confratelli ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] del XV secolo lo Oni di Ife (il re) ritenne che il regalo migliore per lo Oba (il re) di Benin fosse inviargli un maestro fonditore. Nei laboratorio per l'organizzazione dei mestieri sebbene l'Artois, le Fiandre, la valle della Mosa siano state ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] solo dopo la conquista della valle dell'Indo da parte degli partenza in questo caso non è il deserto dei nomadi che si spostano su cammelli, bensì diminuzione sostanziale del controllo esercitato dai re tedeschi sulle chiese autonome (Concordato di ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] chiesa di S. Maria della Valle (la 'Badiazza'), che unisce regum, a cura di G. Del Re, Neapoli 1868; Acta Imperii inedita; . 441-474; V. Stryka, Intorno all'ipotesi 'ommiade' dei castelli di Federico II, "Annali dell'Istituto Orientale di Napoli", ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , la Valacchia e persino dall'"armata dei cosacchi", mancò l'incoraggiamento del re di Spagna, che, anzi, non 1876, pp. 269-361 passim;G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 181-207 passim;G.di Crollalanza, Le arme ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] .000 in crediti, un terzo dei quali dovuti dalla Camera apostolica. clienti molti illustri personaggi quali il re di Francia, che nel giugno 1600 le canzonette che si cantano oggi". Pietro Della Valle on music and modernity in the seventeenth century, ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...