Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] (Laterza e Gaudo nel Lazio a sud delTevere; Conelle e Ortucchio nell’Italia centro-orientale), delle testimonianze archeologiche nella Francia nord-orientale e nel Belgio, lungo le valli dei fiumi Senna, Oise e Marna.
Definita nel 1926 da P. ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] . sopra, 6 d) che poteva considerarsi di provenienza quasi locale, dato il suo sviluppo, su entrambe le sponde delTevere, a valle di Roma. Piuttosto comune fu, qui, anche il travertino.
Venendo, infine, ai più importanti centri romani della Campania ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sul pilastro del ponte interrotto; gli rivolge lo sguardo dal basso la figura delTevere tra le . C. Panella, Un’area sacra alle pendici del Palatino, in Meta Sudans. I. Un’area sacra in Palatio e la valledel Colosseo prima e dopo Nerone, a cura di C ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Mentre Sui letti del fiume del 2007 è una ricerca sulle baraccopoli sorte lungo il Tevere, risalendone il Gibellina, cittadina della valledel Belice distrutta dal terremoto del 1968, ora città d’arte, ma non nel senso comune del termine. Qui, infatti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] comprendeva solo il territorio chiuso tra il basso corso delTevere e il promontorio del Circeo (Plin., Nat. hist., III, 56). ArchCl, 53 (2002), pp. 137- 86.
Valledel Liri:
A. Zevi Gallina, Santuari della Valledel Sacco, in QuadAEI, 1 (1978), pp. ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Altrettanto avrebbe fatto Pammachio nel porto di Roma, alla foce delTevere, ma i resti riportati alla luce lasciano dubbi in un grandioso quanto suggestivo complesso di rovine nel fondo valledel fiume Skell, l'abbazia di Fountains (Yorkshire), ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] bon ton, in certi ambienti intellettuali o eleganti, villeggiare in Valle d'Aosta o a Cortina d'Ampezzo o in altre , sale sul monte Gianicolo "al di là delTevere, per vedere le particolarità del luogo [...] e per contemplare il panorama di tutte ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] delTevere e Costantino trionfante»6 – ma anche il confuso anticlericalismo postbellico, al secondo Congresso dei Fasci del a ciò che vi è scritto». Basti riprendere, a valle dell’evento, il discorso pronunciato dal cardinal Schuster il 26 ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] Adriatico (Pallottino); la forte analogia riscontrabile con l'ambiente etrusco, specie quello interno delle valli fluviali delTevere e del Chiana con i centri, p.es., di Veio e Chiusi (non conosciamo quasi nulla di Orvieto), potrebbe far pensare ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] uscivano da Roma, nell'agro Sabino, lungo il corso delTevere e dei suoi affluenti (p. es. figlinae Via Patitucci, Il popolamento di età romana dell'antico delta padano. I. Valledel Mezzano (AttiMemDepFerStPatria, s. III, XI), Ferrara 1972, in part. ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...