BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] scarsa importanza data al suo viaggio, il B. non fece più parlare di sé, rifiutando persino la promozione a maggiore, C. Zaghi, E. B. di V., in Riv. d. colonie ital., V (1931), pp. 628-637; C. Della Valle, I pionieri italiani nelle nostre colonie ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] valle del Chienti, Tolentino e Macerata, piombare su Ancona, tagliando la ritirata al Murat. Tale strategia era così azzardata che il re, non 470, 477, 478; III, pp. 9, 18, 98; L. Gallois, Istoria di G. Murat, Napoli 1862, II, pp. 5, 8, 12, 20; F. ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] questa che invece si collega strettamente - nello stile non meno che nella ideazione della scena raffigurante il defunto i caratteri di uno dei momenti più vivi dell'arte napoletana del primo Rinascimento.
Bibl.: T. Valle, La città nova di Piperno, ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] . Roda; Valle del Savena, Firenze, coll. Crespi), che, come scrive il Bertocchi, "ha avuto per B. l'importanza di un luogo dell a Bologna il 23 genn. 1916.
Pittore spontaneo, corposo, nondi rado ingenuo, il B. fu rivalutato solamente dopo la morte, ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] e ristampato a Genova nel 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De letterato sardo, costituisce per altro verso un contributo non trascurabile ai nuovi contenuti cui la maniera arcadica ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] botte attraversata da archi trasversi si ispira a S. Andrea della Valle a Roma; ma accenti nuovi si scorgono nei ritmi delle colonne per la chiesa di S. Margherita, del 1687, poi non realizzati. Benché si tratti di lavori di limitato respiro, il ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] delle immense distese oceaniche e di continenti non ancora coperti da triangolazioni regolari, non si può ricorrere al di controllo dei movimenti in coronamento ed a valle durante i periodi di invaso e di svaso delle dighe (Strumenti e metodi di ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] una eco nell'impianto solenne di Sera nella campagna romana (1871;Milano, coll. Serra), e di La valle del Pussino (1874;Roma, mesta (1907).
Un gruppo di disegni di vario argomento (pezzi architettonici, sculture, armi), non datati (Torino, Gall. d ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] stessa Medea. Il giudizio complessivo del Martini sulla B. non è affatto positivo: egli attribuiva il suo grande successo alla seguito al Theater in der Josephstadt di Vienna la Medea di C. Della Valle e la Maria Stuarda di F. Schiller (il Martini ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] cataratta dipende da una opacità del cristallino e non dalla formazione di una pellicola nelle camere dell'umor acqueo. pp. 12 s.; A. Fabbi, Scuola chirurgica preciana, in Preci e la valle castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...