LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] una famosa statua di Venere al bagno dei Della Valle sono in sintonia col frammento "antiquario" inserito nel ora a Loreto (Palazzo Apostolico), in cui il giustiziere sembra mosso a compassione dalla metamorfosi dell'angelo della luce. Nella Madonna ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] che ne lesse la firma "Simon Senensis pinxit", e da Della Valle (1785), sono operazioni abbastanza recenti e hanno trovato un elemento qualitativi, percepibili nei polittici orvietani - più mosso, fluido, elegantemente gotico il polittico di Boston ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] gusto locale che si manifesta in uno stile più libero e mosso, valendosi per questo della tecnica a "macchia". Più tardi Bakun riguardano non solo le culture minori ma la stessa civiltà della valle dell'Indo o, con termine più esatto e proprio, di ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Rovereto Può agevolmente spiegare come il B. non si sia mosso dal paese natale. Egli ebbe ben presto un successo notevole delle Laste; è presente a Riva e in moltissime chiese della Valle Lagarina: a Mori, Isera, Brancolino, Nogaredo, Villa, a ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Hacienda de Colón a Puebla (1857-58: ubicazione ignota); El valle de México desde el cerro de Tenajo (1870: Città del Messico educazione artistica a carattere sistematico pubblicate in Messico.
Mosso da interessi di ordine scientifico, nel 1868 visitò ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] sugli spigoli più spericolati dei suoi altari -, nelle mosse ardite e sciolte, nelle membra e nei corpi sanamente Comune di Chiari, Brescia 1898, p. 204; G. Zambetti, La valle Calepio illustrata, Bergamo 1905, p. 125; E. Fornoni, Alzano Maggiore, ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] assume nelle scene un senso compositivo più mosso (anche se non dirado slegato), ambientandole Roiter, Tempo e arte in Valcamonica, Breno 1970, p. 133; C. Masero, Alta Valle Camonica, Ponte di Legno, Passo del Tonale, Milano 1971, pp. 150, 157; ...
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KHEPHREN (Kh῾fr῾ "appare in gloria Rē῾"; Χεϕρήν, Χαβρύης, Σοῦϕις, Σαῶϕις)
A. M. Roveri
Faraone della IV dinastia (c. 2600-2480 a. C.), figlio di Kheops (Papiro Westcar, tav. ix, linea 14; Diod., i, 64), [...] : 1) la grande sfinge scolpita nella roccia presso il tempio della valle della seconda piramide di Gīzah; 2) la statua in diorite n. la testa 1945 di Lipsia per il trattamento morbido e mosso delle superfici e delle linee che si rivela soprattutto nel ...
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Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] parte centrale, dove tuttavia è ancora visibile un frammento della testa e del nimbo di Cristo sullo sfondo di un panneggio mosso. Dietro la figura di Adamo, di cui è invece parzialmente riconoscibile il corpo ma non più la testa, si intravedono Eva ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] dell'Italia da quello meglio conosciuto della valle padana (Civiltà delle terramare). Si era provincia di Salerno, in Mon. Ant. Lincei, IX, 1899; A. Mosso, Stazione preistorica di Coppa Nevigata presso Manfredonia, in Mont. Ant. Lincei, ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...