Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] appaiono fondamentalmente solo il riconoscimento del valoreassoluto della persona, vista nella sua concretezza se La Pira alla Costituente svolge incontestabilmente un ruolo di assoluto rilievo, tuttavia non si rende omogeneo alla classe politica che ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] di tutte le altre percezioni sensoriali sono soggetti a una classificazione di tipo culturale e non hanno quindi valoreassoluto, possono costituire elementi determinanti dell'identità o dell'alterità e una potente metafora per le distinzioni sociali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] non si limita a vestire i panni dell’ explorator , ma aspira a presentarsi anche come un disputator.
Celebrativa del valoreassoluto della libertà umana, l’Oratio de hominis dignitate, non a caso, è concepita come prolusione alla disputa romana: un ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] le forme di subordinazione del cosiddetto linguaggio femminile rispetto al linguaggio maschile, che costituiva il valoreassoluto di riferimento. Il linguaggio femminile, privo di specificazioni sociolinguistiche che non fossero il sesso, risultava ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] al contesto, allo stile, al registro, al canale e al mezzo di comunicazione.
La cortesia non è pertanto un valoreassoluto degli enunciati, ma comprende un’intera gamma di sfumature, che dipendono in parte da valutazioni soggettive e in parte dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] dell’alba / Svelata alberatura. // Dolorosi risvegli”). I sostantivi e le immagini a essi correlate acquistano un valoreassoluto, una tensione simbolica e un’intensità che fanno della poesia un insieme di frammenti, collegati attraverso processi ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] sul tentativo di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valoreassoluto - nel periodo parigino ebbe modo di meditare sugli studi di Severini sulle proiezioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] la trasformazione della sensibilità: il passaggio delle Alpi che all’inizio del Settecento terrorizza i viaggiatori trova ora valoreassoluto.
L’infatuazione per l’asprezza delle rocce come per il tremendum degli abissi propone nuovi soggetti per la ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] alle forme della istituzionalità e della giuridicità. La storia, infatti, in nessuno dei suoi aspetti è portatrice di Valoreassoluto specialmente in relazione ai rapporti tra religione e vita sociale.
L'esperienza storica si risolve nell'esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] di totalitarismo, il perno filosofico e politico del suo pensiero fu il personalismo cristiano dell’uomo concepito come valoreassoluto in sé («Kant vince ancora!»; Colpevolezza normativa e pena retributiva oggi [1982], in Gli ultimi scritti, a cura ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...