FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] con cui si volle "contestare l'esistenza, i limiti, il valore del Medioevo come periodo storico unitario" (che è quello che sempre tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore rispetto agli altri storici che si erano ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] arditi, fino al 1918, e ne uscì con alcune medaglie al valore e col grado di capitano.
Soprattutto si distinse, nell'ottobre del , raccolse 23.806 suffragi, una delle votazioni più alte in assoluto dei Fasci, ma non fu eletto. Dal dicembre 1919 fino ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] realismo non solo nell'adozione del dialetto, pari in valore a qualsiasi altro idioma, ma anche nella tematica della prospettiva storica quindi s'accoppia in lui il rispetto assoluto per lo strumento espressivo scelto, il romanesco, che però ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] senator Romanorum", come l'avo - per la posizione di assoluto predominio, acquistata da A. sia in città sia nell'ambito Aventino o a S. Paolo.
Quale sia stato l'effettivo valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] evidente nel 1853, dopo che Leopoldo II era tornato da monarca assoluto e il Guerrazzi, esiliato a Bastia, attirava crescenti simpatie, spiega dazi, causa di una ben più allarmante diminuzione del valore cornplessivo dello scambio con l'estero. Il C. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] - che assegnano al madrigale guariniano un posto di assoluto rilievo - sia il lodatissimo ballo della moscacieca del Pastor la portata cortigiana delle rime, con l'esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] marchesato" (Mor, I, p. 451), in assoluto contrasto, quindi, con l'aumento del potere dei p. 10). La designazione all'Impero, se davvero ci fu, ebbe il semplice valore di un auspicio cui dava forza il ricordo di Guido, di Lamberto, di Berengario ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] che dopo aver ascoltato un suo madrigale gli donò un anello del valore di 100 scudi (K.44.1.88) e lo inseguì con 1.98.1) e Rodelinda regina de’ Longobardi (ultima opera in assoluto data a Pratolino); i carteggi del compositore con il poeta Salvi, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il più stimolante all'imitazione, fu, per quest'opera da quell'Algarotti che, affermando la supremazia assoluta di Raffaello, dichiarò non poter la decorazione scorciata nella ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] precedenti, ma affermai anche e sempre come l'opera d'arte abbia un valore intrinseco, presa in se stessa, in quanto solo l'artefice l'ha delle arti figurative occorre prescindere in modo assoluto da ogni elemento psicologico, umano, morale, ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...