Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] negli animali. Tale reazione ha ovviamente un grande valore per la sopravvivenza dell'individuo, e non è . Alexander e D. W. Tinkle), New York 1981, pp. 108-120.
Slater, P. J. B., Ince, S. A., Cultural evolution in chaffinch song, in "Behavior", ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] ' e di 'modello' per i Balcani (v. Paulet, 2001, p. 144).
Non mancano naturalmente squilibri interni ai singoli paesi, da quelli di vista demografico sono tutt'altro che uniformi: i valori medi nascondono estremi molto distanti fra loro. Questo vale ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] ne affermi sia che ne neghi in via di diritto il valore. O, perlomeno, diventa necessario mettere in atto processi di 190-192), o "per consilium regni" (v. Ullmann, 1966; tr. it., p. 209) o ancor più esplicitamente che "la ley de la terre est fait en ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] femminile, che indica senza tanti sottintesi le qualità e i valori che appartengono al «più sacro dei sentimenti umani»: l’ La cultura e la vita, «Critica fascista», 15 aprile 1938, 4, p. 190.
4 Su questi temi cfr. E. Gentile, Il culto del littorio ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] seguiti da altri, ovunque nel mondo – ha un forte valore di discontinuità dal punto di vista politico. La forma di M. Campanini, «Oriente moderno», 2007, 2, n. monografico.
P. Khanna, The second world. Empires and influence in the new global order ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] è una grandezza di assoluta perfezione, che in nessun senso si è 'sviluppata' da qualche altro valore" (v. Scheler, 1921; tr. it., p. 283). In questo senso, pare legittimo affermare che ormai in questa prospettiva il sacro, sostanzializzato e assurto ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] passaggio dalla caccia-raccolta all'agricoltura non sia vantaggioso né per valori dietetici né per quantità di lavoro e uso del tempo (v in "World archaeology", 1983, XV, pp. 90-104.
Smith, P.E.L., Young, T.C., The evolution of early agriculture and ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di solidarietà che appartiene in quanto tale a una sfera di valore e che può poi di volta in volta fondarsi - con intensità M. e altri, L'idée de nation, Paris 1969.
Alter, P., Nationalismus, Frankfurt a.M. 1985.
Anderson, B., Imagined communities: ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] esempio, alla stregoneria Azande, se non partendo da premesse e valori presupposti dalla scienza stessa" (v. Giddens, 1976; tr. it., p. 198), e altro è suggerire che da tali "premesse e valori" si possa in ultima analisi prescindere in termini logico ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] capacità di trainare carichi pesanti, i bufali acquistarono progressivamente valore nell'economia rurale e, a conferma di ciò, Patañjali (II sec. a.C.) nel Mahābhāṣya (Grande commento; II, p. 15), che è un commento all'opera di Pāṇini, afferma che la ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....