Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di crescita più elevato si ebbe nel periodo 1811-21, con un valore medio annuo dell’1,8%. Gli anni intorno al 1860 segnarono definitivamente a grandi masse della popolazione. Al posto di un reale interesse per i problemi e i mali della società, vi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] miliardi di m3; gli idrocarburi formano quasi la metà del valore delle esportazioni. Tra le risorse del sottosuolo vanno ricordati pure dove sono state messe in luce le più antiche tombe reali, in mattoni crudi, costituite di vani chiusi in una ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] si rifiutano di trarre le estreme conseguenze dalla crisi dei valori tradizionali.
Negli anni 1880 il naturalismo, promosso in Danimarca quello di Gustavo III (1771-92), che fondò l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatro d’opera. ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] tassi di natalità nei quali la maggioranza ebraica registra valori inferiori (18‰) rispetto alle minoranze musulmana (38‰), drusa che tra il 1980 e il 1990 era aumentato in termini reali del 3,5% annuo, nel decennio successivo ha raggiunto tassi ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] formulare ipotesi di c. ‘puro’, svincolato da ogni rapporto con il reale. Il concetto di montaggio, soprattutto tra gli autori e teorici sovietici di retorica e capaci di mediare buona parte dei valori della società americana del tempo; l’alsaziano W. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] alla salvezza, non ha nulla a che vedere con i valori terreni. Questa emancipazione della politica dalla religione e quindi dello S per il diritto interno: persone ‘date’ o ‘reali’, costituenti la base sociale della comunità internazionale, così ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] r. individuali). Sia con il secondo metodo, soggettivo o personale, sia con il primo, oggettivo o reale, si dovrebbe in teoria arrivare allo stesso risultato, dato che il valore del prodotto nazionale non è che l’insieme di tutti i r. di individui ed ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] l’ipotesi di Riemann significherebbe avere informazioni sulla distribuzione dei n. primi.
È classica la funzione π(x) così definita: per ogni valorereale di x, π(x) uguaglia il n. dei n. primi non superiori a x. Conoscere la funzione π(x) equivale ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] della concezione socratica dell'attrattiva che la conoscenza dei valori esercita sul volere: l'idea suprema, della cui anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale). Che esistessero dottrine che P. avrebbe esposte solo oralmente nell'Accademia ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] " si avvolge dunque in gravi difficoltà. L'uso "reale" dell'intelletto che K. sostiene, conduce infatti a (ma subì nettamente l'influenza di K. anche la "filosofia dei valori" di W. Windelband e H. Rickert). Parallelamente a questi esiti teoretico ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...