COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] (individuazione degli esercenti, segnalazione dei decreti reali che regolamentavano la diffusione delle "vastasate", del "Popolo" alla "Nazione", o comunque al documento di schietti valori umani.
Di maggior rilievo, invece, i contatti che il C. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] e nei suoi personaggi si videro adombrati personaggi ed episodi reali, che del resto si ripetevano squallidamente uguali un po' della lotta ad oltranza del B. contro i più indiscussi valori letterari del suo tempo e forse non è azzardato ritenere che ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G. era il massimo esponente.
Mentre nei paesi del socialismo reale (mostre antologiche a Praga, Varsavia, Budapest) il G. proletario spogliarsi per ritornare folla esistenziale nel godimento dei valori primari del sole, della luce, della sabbia e del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] diede alla luce numerose opere e operette, di valore disuguale, ma assai importanti, generalmente, a comprendere il pregio dalla natura e dall'uso: sì che non sieno falsi, ma reali, e disordinati a tutta baldanza, ma posti a lor luogo". Rifiutare lo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] peregrinazioni, ma molto più disilluso sulle reali possibilità di un'avventura intellettuale affrancata per attenuare la portata cortigiana delle rime, con l'esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti" ( ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] mä): hanno fame e portano con sé tante storie, leggendarie o reali, antiche o recenti (Jamin-a; Sinán Capuán Pasciá; in Sidun De in contesti diversi e lontani, ne dilatano il senso e il valore simbolico.
L’ultimo tour
L’album fu un successo, di ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 1907, insieme con T. Levi-Civita. ricevette il premio reale dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di queste accademie, fu può avere la sua giustificazione e la prova del proprio valore nella storia della scienza".
Le aperture del Gentile non trovarono ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] convenienza con il soggetto e dai suoi impliciti valori contenutistici, morali ed edificanti.
Nel novembre 1842, ).
Soluzioni analoghe (commistione fra allegorie e rappresentazioni di personaggi reali) il D. adottò anche nel Monumento funebre per la ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sovrapporsi come aprioristica unità metafisica ai propri "reali storici oggetti (al plurale)" (Opere, D., Napoli 1979 (la cui ediz. inglese è del 1977); G. Prestipino, I valori etico-politici e il metodo di G. D., in Critica marxista, XVII (1979), 3 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , in un rito o in un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di storia o donnée che attende e e delle classi, a conoscere e a soddisfare i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudizio del F., la ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...