Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] l'analisi marginalista, il calcolo dell'equilibrio, la valutazione dei coefficienti di regressione; analogamente, altre forme di investimento. Tuttavia, vi sono persone e imprese che non considerano adeguato il profitto che ricavano dai loro ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] costituisce non solo un fenomeno complesso e di difficile valutazione, ma la manifestazione di potenti forze che stanno stessa, per i centri ove sorgono le sedi delle grandi imprese e delle più importanti banche. In particolare, alcune città globali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] politica in Italia nella prima metà dell’Ottocento.
Affrontiamo qui il problema di una valutazione critica complessiva del periodo a cavallo imprese editoriali importanti: la Collezione Custodi nella Milano capitale napoleonica e la Biblioteca dell’ ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] tratta pur sempre di massimizzazione del benessere della famiglia, o dei profitti dell'impresa, cioè in definitiva di agenti economici di valutazione dei risultati delle scelte come questi si materializzano e non tanto come essi vengono valutati dal ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] per la Ricerca Sociale) e PROMETEIA, e da uffici studi di imprese, di banche e di associazioni. 3. I modelli.Si può osservare di loro ma, a ogni giro, vengono informati delle successive valutazioni degli altri (v. Helmer e Dalkey, 1983).
Molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] nel mercato, nelle imprese, negli scambi commerciali per il bene-vivere della comunità cittadina.
Fin troppo nel prevedere le variazioni di prezzo, oppure le giuste valutazionidelle cose, possono anche non riottenere il loro capitale, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] finalizzata a incrementare i capitali e a dare vita lunga all’impresa al di là dei fondatori; la partita doppia, che valutazione circa la lezione dell’Illuminismo italiano per quanto concerne la presenza e lo sviluppo dell’economia civile e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] di tipo capitalistico alternate ad aree con precarie imprese contadine piccole e medie; il Mezzogiorno alberato, di nuovo impegnato nelle fasi di valutazione dei danni e di programmazione della ricostruzione, con una tempestiva monografia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] agevolare la valutazione dei tornaconti individuali e delle loro risultanti, da parte dello Stato, e la comprensione delle necessità nazionali, Mortara ha modo di misurarsi con importanti imprese scientifico-editoriali e organizzative. Lo spirito con ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] che nel giro di un anno i suoi eredi si dovessero ritirare dall'impresa. Era un momento che i banchi non godevano di buona fama, perché nominale dell'8%. Il testamento del C., benché non consenta una valutazione anche approssimativa dell'asse ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...