DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Homo: Brera; palazzo Torriglia a Chiavari (cfr. Podestà, 1964, p. 113, fig. 4); Gall. Corsinì di Roma (già attribuita al VanDyck stesso e, fin dal 1916, da Longhi messa in relazione con il D., cui ormai è restituita); quella in collezione privata ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] n. 301, p. 69) o dai dipinti allegorici (Allegoria della vanità, Kansas City, Nelson Gallery of Art, coll. Kress; Allegoria della parte. Durante il soggiorno romano, dopo essersi ispirato a VanDyck, egli fu tra i primi ad apprezzare le acqueforti ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Johann Rudolph von Czernin-Chudenitz (Enzesfeld, collezione privata), connotato da espliciti richiami alla ritrattistica di A. VanDyck. Proseguiva frattanto il suo magistero all'Accademia, presso la quale nel 1819 istituì un premio destinato agli ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] V. Carducci, Ribera, Murillo) e di barocchi tedeschi (Zeiller, Knoller). In altri il Bambino è presentato dalla Madre ad A. (Rubens, VanDyck, Dolci). Il giglio e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] riconoscono tutte le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di VanDyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si apprende che, decisa per ...
Leggi Tutto
RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] dei mutui subprime nei primi anni Duemila.
Significativa anche la sua attività di allestitore di mostre: «Anton vanDyck: riflessi italiani» (Milano, Palazzo Reale, 2004); «Cina: nascita di un impero» (Roma, Scuderie del Quirinale, 2006); «Sebastiano ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] vecchia; Dar da bere agli assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto a cavallo da un originale attribuito al VanDyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la classe di pittura, la conimissione ...
Leggi Tutto
TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] con grande considerazione dalla critica, attenta a individuarvi echi dei grandi maestri del passato (Tiziano, Velázquez, Antoon VanDyck, Frans Hals, El Greco, Caravaggio), come del resto avveniva per altri celebri contemporanei di Tallone quali ...
Leggi Tutto
NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] privilegiando la messa in posa del ritratto di corte barocco, sulla scia dei sontuosi modelli ‘internazionali’ di Anton VanDyck, come illustra a titolo di esempio lo smagliante Ritratto di gentildonna delle Collezioni comunali d’arte di Bologna. La ...
Leggi Tutto
VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] risalire al 1628: un ritratto che reca diverse somiglianze con i due degli anni Trenta. Se la committenza di a VanDyck serviva a sottolineare la continuità della sua presenza pubblica anche in esilio, essa non sortì risultati rilevanti per i suoi ...
Leggi Tutto
van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...