Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] V. Carducci, Ribera, Murillo) e di barocchi tedeschi (Zeiller, Knoller). In altri il Bambino è presentato dalla Madre ad A. (Rubens, VanDyck, Dolci). Il giglio e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] riconoscono tutte le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di VanDyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si apprende che, decisa per ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] vecchia; Dar da bere agli assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto a cavallo da un originale attribuito al VanDyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la classe di pittura, la conimissione ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] del L., che trovano qui un ideale elemento di fusione nel riferimento alla dizione nobile e sontuosa di VanDyck. Il naturalismo viene spinto sino alle ultime conseguenze tecniche (in particolare nella resa minuziosa e impressionante del corpo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), con qualche richiamo agli esiti, ben noti in Sicilia, della produzione di A. VanDyck.
Al 1810 risalgono gli affreschi della cattedrale di Nicosia con Episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, che il M ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] . privata, pubblicato in Marcenaro, ill. X; secondo la stessa Marcenaro il dipinto presenta qualche affinità con la pala del VanDyck nella parrocchiale di S. Michele di Pagana, Rapallo); e infine i due ritratti del Magnifico Girolamo Serra (l'uno ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] (Mazzocca, 1980), soprattutto acquerelli e disegni, copie da A. VanDyck, da B. Strozzi e anche da due quadri del fratello. Nel di Brera, presentò quattro acquerelli, copie da dipinti di VanDyck e Rembrandt conservati a Torino e Genova. Lavorò, tra ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] mentre il colore dello Strozzi esalta la luce, quello del D. diventa sempre più trasparente: risente delle opere di A. VanDyck, presente a Genova, lo copia, ne studia a lungo i ritratti e nella moltitudine dei personaggi che il genovese affolla nei ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] segnato, più che dagli esempi rubensiani, dal vanDyck.
Si fanno strada ora una certa disinvoltura e 1958, pp. 18 ss.; W. R. Juynboll, B. C.,in Bull. Museum Boymans - van Beuningen, XI (1960), pp. 83-91 (Sogno di san Giuseppe con la sacra famiglia che ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] pittura in motivi più accessibili e anche più malinconici sarà da ricercarsi pure il contatto coi genovesi, con lo stesso VanDyck che da Genova veniva fatto conoscere, tramite G. C. Procaccini, in Lombardia.
Non che la vita quotidiana del C. segni ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...