Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia [...] ricerche volte allo studio dei microcostituenti inorganici nelle piante, portarono alla messa a punto della funzione del vanadio e del molibdeno nella crescita delle alghe e delle piante superiori. Le ricerche successive furono rivolte allo studio ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] acciai rapidi; è di colore cenere opaco e si prepara in genere con il sistema dell’alluminotermia.
Ferro-vanadio
Contiene tenori variabili di vanadio (45-50%) accanto a quantitativi molto bassi di carbonio (0,05-0,2%; prodotto non carburato), ovvero ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] , del mercurio o dei suoi composti.
Tracce di metalli di cui non si conosce ancora bene la nocività (come il vanadio e il cadmio) si trovano nell'atmosfera di molte città; si sta quindi approfondendo lo studio delle loro proprietà tossicologiche ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] variabile e contengono in piccola quantità composti dello zolfo e dell’azoto e tracce di metalli, in particolare il vanadio.
La distribuzione geografica delle riserve di petrolio non riflette i luoghi di consumo dell’energia; al primo posto fra ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] (oltre 25 milioni di t di polisolfuri contenenti il 10% di rame, oltre a concentrazioni minori di argento, zinco e vanadio), nella dorsale di Juan de Fuca al largo delle coste occidentali degli USA (polisolfuri molto ricchi di zinco) e nel Mar ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] variabile e contengono in piccola misura composti dello zolfo e dell'azoto e tracce di metalli, in particolare il vanadio. La distribuzione geografica delle riserve di petrolio non riflette i consumi di energia; al primo posto fra i paesi ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] o miscela idrogeno-argo) si ottengono la fusione e la saldatura di metalli non facilmente fusibili (molibdeno, tantalio, vanadio ecc.), la sintesi di composti refrattari, la deposizione di refrattari su metalli (per es., per parti di reattori ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] sono a base di cobalto e titanio; fra queste ultime si può citare la lega Ti-6Al-4V. Leghe in cui il vanadio è sostituito dal niobio o dal ferro, considerate più biocompatibili, hanno un uso più limitato. Le leghe metalliche, e in particolare le ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] (III), rame (I), ferro (II) (v. Walling, 1982) o cobalto (II) (v. Gutteridge e Bannister, 1986). Anche alcuni complessi del vanadio, del rame e del nichel possono generare •OH da H2O2 (v. Quinlan e altri, 1992; v. Sunderman, 1987). Tutte queste ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] riferito recentemente da Shilov e dai suoi collaboratori, secondo i quali, in presenza di ioni magnesio, i sali di vanadio(II) riducono, in soluzione acquosa, l'N2 a idrazina (come anche ad ammoniaca). Questa riduzione sembra possa essere causata ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.