Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] le leve della burocrazia minore. Pur essendo ariano, non intervenne in materia religiosa contro la Chiesa cattolica. Ottenne dai Vandali la maggior parte della Sicilia, pagando tributo; dopo l'uccisione di Giulio Nepote da parte dei suoi stessi ...
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, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] ci è conservata.
3. A., eletto a succedere nel vescovato di Brescia a S. Paterio verso il 604, si recò a predicare ai Vandali ariani in Africa, donde ritornò per morire a Brescia verso il 608. Le sue ceneri furono conservate prima nella chiesa di S ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] - il Papireto e il torrente del Maltempo, detto poi Kemonia - con funzione di fossato, nel 440 P. resistette all'assedio dei Vandali, ma in seguito ne divenne preda. Nel 491 la città fu occupata dagli Ostrogoti senza opporre resistenza. Non sono note ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] inizio nel 406). Dovette però abbandonare a sé stessa la Britannia, mentre la Gallia, dopo avere lottato con S. contro i Vandali, si unì poi a costoro, permettendo che anche i Burgundî, gli Svevi e gli Alani invadessero il territorio. La posizione di ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] ed anche oltre mare (S. Agost. Ep. ad Hilar. e Possid., Vita S. Aug.).
Gli Agostiniani eremitani. - L'invasione dei Vandali (sec. V) e le loro persecuzioni soffocarono nel sangue la giovane ed operosa famiglia. Non molti poterono salvarsi con l ...
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Scrittore bizantino del sec. VI. Nato a Mirina nell'Eolide circa il 536, iniziò ad Alessandria gli studi letterarî e giuridici, che compì nel 556 a Costantinopoli. Ivi esercitò la professione di avvocato [...] che si era arrestato al 552. Ma, proseguita la narrazione fino al 558, con 5 libri sulle guerre di Narsete contro Goti e Vandali, Franchi e Parti, lo colse la morte nel 582. Per gli anni da lui trattati, A. rimane per noi la fonte principale, onde ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] (ep. 11, in Epistolae Romanorum Pontificum, pp. 708 s., tra 507 e 512) ai vescovi africani perseguitati in Africa dai vandali ariani, parla di un diacono H (sic) – Ormisda o Ennodio – che avrebbe trasmesso al papa la richiesta di veneranda patrocinia ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] di un notevole numero di insediamenti nella regione.Già dai primi secoli dell'era cristiana l'E. subì le invasioni di Eruli, Vandali e Goti, cui seguì, verso la fine del sec. 6°, la massiccia migrazione slava. Iniziò allora anche la decadenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] tra quelle popolazioni orientali in più stretto contatto con il modello sarmatico-iranico-turco – ossia presso i Goti, i Vandali e i Longobardi – la cavalleria e l’uso dell’arco vengono potenziati.
La religione
Le notizie relative alle religioni ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] Amico, 1740-1746).Sede episcopale dal sec. 3°, C. conobbe fasi di decadenza nei secc. 5° e 6°, a causa delle invasioni di Vandali e Goti (Ferrara, 1829; Pace, 1910), e tra le città siciliane fu l'ultima a essere occupata dai musulmani, nel 975 (Amico ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...