Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] anche un grido di protesta e di denuncia contro guerre, ingiustizie, diritti negati.
Dichiara di preferire la definizione di ‘vandalo di qualità’ a quella di artista. Banksy, pittore di strada appena insignito del Webby award per la sua creatività ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] riconosciuto in Africa fu quello numidico, che ebbe come capitale Ippona e che risale al 430. Il vero inizio del dominio vandalo sull'Africa e la data iniziale del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presa di Cartagine, il 19 ottobre ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] .
F. Clover, Carthage in the Age of Augustine, in Excavations at Carthage 1976, IV, Ann Arbor 1978, pp. 1-14.
J.H. Humphrey, Vandal and Byzantine Carthage, in New Light on Ancient Carthage, a cura di J.G. Pedley, Ann Arbor 1980, pp. 85-120.
F. Clover ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] S del Foro, la basilica di Hildeguns è stata costruita nel V sec. per dare asilo alla tomba di questo personaggio, un vandalo convertito al cattolicesimo. Ancor più a S si elevano delle grandi terme. Un'altra basilica al limite N della città, vicino ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] N. in due province, la Cirtensis e la Militana, poi riunite da Costantino, dipendenti dalla diocesi d'Africa. Dopo il dominio vandalo, dal 429, nel 534 Giustiniano recuperò la provincia all'Impero d'Oriente, che la tenne per oltre un secolo sino alla ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] degli Apostoli, del tardo VI secolo.
Fra le oreficerie si possono ricordare qui il tesoro di Olbia, gotico o vandalo del IV-V sec., comprendente dodici pezzi con collana e orecchini decorati ad alveoli; il tesoro di piazza della Consolazione ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] 'U.N.E.S.C.O. è emerso, sia pure in maniera ancora molto incompleta, l'impianto urbano di C. in epoca vandala e bizantina. La città, a pianta regolare, si stendeva al di là del rettangolo individuato come schema della romana Colonia Iulia Concordia ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] di passione religiosa che rappresentano le prime opere di autore sardo a noi giunte. Asilo più tardi di molti vescovi esiliati dai Vandali fra cui Fulgenzio di Ruspe e il vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] infuse il cristianesimo. I centri più importanti in questa fase furono Siviglia e Toledo; la prima, saccheggiata nel 426 dal vandalo Gunderico, che spogliò la basilica in cui si trovavano le reliquie di s. Vincenzo, raggiunse grande splendore sotto i ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] produzione (Kiilerich, Torp, 1989). Quest'avorio, in cui, secondo una parte degli studiosi, sarebbe rappresentato Stilicone, il generale vandalo al servizio di Onorio, con la moglie Serena e il figlio Eucherio, è un esempio di particolare interesse ...
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vandalo
vàndalo s. m. (f. -a). – 1. Appartenente all’antica popolazione germanica dei Vandali (v. vandalico), che nei paesi invasi perpetrarono stragi feroci e selvagge distruzioni. In funzione di agg., dei Vandali: il Regno vandalo. 2. fig....
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...