ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] cristiana (leggeva: Matteo, gli Atti, la I a Timoteo, l'Epistola ai Galati, la I e la II dî Pietro, l' di fronte alla Legge divina, per lo Z. essa è il Vangelo, il documento scritto sotto dettatura divina, infallibile, la legge divina stessa, di ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] compito di provvedere testi per il mottetto che si cantava tra il Vangelo e il sermone, e che doveva corrispondere perciò al Vangelodi numerosi musicisti tedeschi, ad altissima perfezione nell'opera di G. S. Bach. Nella Passione secondo S. Matteo ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] la tesi, ma o negando la paternità giovannea del IV Vangelo, o affermando che in quel capitolo si esprimono piuttosto teorie della fine del sec. I che non pensieri e parole di Gesù Cristo. 2. Matteo, XXVI; Marco, XIV; Luca, XXII; I Cor., XI. In ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] importanza della conversione nel cristianesimo apparisce da ciò, che il Vangelo ha potuto essere compendiato in un semplice appello alla conversione: convertitevi ché il regno di Dio è vicino (Matteo, IV, 17; Marco, I, 49 seg.). La conversione dunque ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] realtà molto più tardo) e di Menandro, liriche pindariche, rifacimenti dei Vangeli in dialoghi platonici. Il tentativo, commenti biblici (dei Salmi, di Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele, Osea, dei Proverbî, di S. Matteo e di S. Giovanni, delle ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] voto di servire a Dio in castità e povertà volontaria e di recarsi a predicare il Vangelo in Terra Santa, con la promessa di , Molina, Bellarmino, Matteo Ricci, ecc.) si segnalavano nel campo letterario e scientifico. Uno di costoro, il Molina, ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] di diffondere il suo Vangelo: Matteo, XXVIII, 18-19).
Nessuna differenza notevole, fra le varie confessioni cristiane, esiste nello stabilire la materia con cui si deve compiere questo rito: per tutte è l'acqua naturale, e sebbene si pratichi di ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] stessa. Sebbene la dottrina dei carismi sia stata svolta principalmente da S. Paolo, si trova cenno di veri e proprî carismi nel Vangelo, p. es. in Matteo, X, 1, dove Gesù, chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro autorità sugli spiriti immondi ...
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Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] delle relazioni e delle lettere del celebre missionario gesuita Matteo Ricci, solo in questi ultimi anni rese di pubblica ragione. Alla monumentale Istoria si ricollegano la Vita e Istituto di Santo Ignazio (1650-1653) e l'opera postuma Degli ...
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Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] creature; si veda p. es. la liturgia di adorazione del salmo XCIV. La dottrina e la pratica a cui è giunto questo processo, è ben definita nella sentenza del Deuteronomio (VI, 13), riportata anche dal Vangelo (Matteo, IV, 10): "adora il Signore, Dio ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...