Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] Nuovo Testamento. Nel Sermone del Monte (Matteo, V-VI e paralleli) la obbligatoria per tutti gli aderenti al Vangelo l'osservanza della circoncisione, del ad Abramo, e quindi dell'"economia", cioè di un piano provvidenziale, per cui la legge è ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] alcuni identificano con la Seconda Fonte (Q, ted. Quelle "fonte") dei Vangeli Sinottici, alcuni altri con l'originale del Vangelo secondo S. Matteo (di cui parla altro frammento di Papia), e che il Resch ritenne redatto in ebraico classico, anziché ...
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. Nel senso cristiano sono precetti generali che riguardano ogni fedele. Si dividono in due gruppi. Il primo comprende i Comandamenti di Dio, o Decalogo (v.), che nella forma catechistica comune, suonano [...] Dio sono impossibili ad osservarsi anche da un uomo giustificato e nello stato di grazia, sia anatema" (can. 18). "Se alcuno dirà che nel Vangelo vi è la sola fede, la quale sia di precetto; che tutte le altre cose sono indifferenti; che non sono né ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] le missioni fondate dal Saverio; si deve a lui se, dopo più di tre secoli d'interruzione, fu ripresa in Cina la predicazione del Vangelo per opera del padre Matteo Ricci; nel Giappone infine sotto la sua direzione il cristianesimo ebbe grande ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] e Cristo è figlio di Giuseppe e di Maria (Origene però ci attesta che alcuni di essi credevano alla nascita miracolosa di Gesù). Rifiutavano le lettere di S. Paolo (da essi ritenuto apostata), e adoperavano un Vangelo affine al Matteo canonico e che ...
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Città della Palestina situata sulle pendici meridionali dell'Ermon, presso le sorgenti del Giordano, là dove sorse molto prima, ai tempi di Giosuè, Baal-Gad, dal 2° libro dei Paralipomeni chiamata Baal [...] (3 a. C.), e fu da lui, in onore di Tiberio Cesare, chiamata Cesarea, mentre più tardi Agrippa II la chiamava Neronia. Il Vangelo la designa come teatro della celebre professione di fede di Pietro (Matteo, XVI, 13-20) e la tradizione cristiana ne fa ...
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Nome di un campo che la tradizione pone in rapporto con il traditore Giuda (cfr. Atti degli Apostoli, I, 19; Matteo, XXVII, 8 segg.). Secondo gli Atti, tal nome fu dato al campo in cui avvenne la strana [...] fuori gl'intestini. Alquanto diversa è la versione del primo Vangelo. Col denaro del tradimento, che Giuda, prima d'uccidersi, "del vasaio (forse ricordo di Geremia, XVIII, 1-6). Il campo acquistato col prezzo del sangue di Gesù assunse da ciò il ...
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Secondo Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVIII, 2,1), era un villaggio situato a NE. del lago di Genesaret, presso la foce del Giordano nella bassa Gaulanitide. Il tetrarca Filippo, figlio di Erode, lo ricostruì [...] Matteo, VIII, 22-26), vi insegnò la sua dottrina; ma essa resisté meritandosi l'anatema "guai a te Betsaida". II problema geografico se il Vangelo e Giuseppe Flavio parlino della identica Betsaida o di due località omonime, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'Antico Testamento. Nello stesso tempo la conoscenza diretta del vangelo diffuse l'ammirazione e l'amore per la Chiesa delle del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di diffondere la fede cristiana in ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] avrai sciolto sulla terra sarà sciolta anche nei cieli' [Matteo 16, 19]. Indubbiamente questo potere passò anche agli altri allontanati dal vangelo della verità […]. Di fatto, riesaminando le teorie di quasi tutti i sostenitori di false dottrine, ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...