Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] sempre alla centralità del Vangelo, nelle Osservazioni sulla Pietro Manzoni. Suo padre naturale fu però Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro re d’Italia. Il 23 agosto gli morì la seconda moglie. Il 10 dicembre del 1864 votò in Senato ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , e la causa certissima di tutto questo è preconizzata dal vangelo. Nessuna ragione ci spinge poi ad affermare che fuori di nostro esempio, l'uomo particolare conosciuto come Giovanni). Il secondo livello era quello dei composti semplici, dove ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dell'umano arbitrio, onde viene la conoscenza del certo" (Scienza nuova seconda, I 2 x). Come è noto, l'opera di Vico non in questo caso, insomma, non è tanto un nuovo vangelo documentario che deve essere bandito quanto la necessità di integrarlo ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dell' Annunciazione in un Vangelo svevo: "affrancati dall'imitazione emblema dell'amore divino e paragonato al sole, secondo una similitudine presente già in Plutarco, che aveva Fasciculus medicinae del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] del topo […]. Ma in che cosa consiste, secondo la Chiesa, la grandezza dell'uomo? Non nella qual è la buona novella del Vangelo. Non regge l'ibrido che nasce malati.
Anche a Costantinopoli il vescovo Giovanni Crisostomo fece erigere un nosokomeĩon, il ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] di Marsilio Ficino e di Giovanni Pico della Mirandola ‒ nel buona salute dei corpi". Se anche nel Vangelo i sapienti che guidati dalla stella andarono ad trigono (vale a dire il loro verificarsi, secondo precise scansioni temporali, nei segni di fuoco ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Martin Lutero (1483-1546), di Giovanni Calvino (1509-1564) e dei siamo sacerdoti […] e tutti possediamo un Vangelo, una fede e gli stessi sacramenti, inoltre, il nucleo della dottrina delle segnature, secondo la quale ogni ente naturale reca il segno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] delle scienze europee, secondo lo schema razionalismo/ quindi, nel porsi come manifestazione o vangelo di una verità la quale traduce Colletti, Ideologia e società, Bari 1969b.
B. de Giovanni, Hegel e il tempo storico della società borghese, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] ascolto all’invito di Gesù a Pietro a riporre la spada nel fodero (Giovanni 18, 11): la verità va difesa non con la violenza, ma con Chiesa spirituale dei tempi ultimi. In questa seconda prospettiva il Vangelo di Gesù assume di fatto la cifra di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Chiesa. La città infatti accettò dapprima il vangelo insegnato da Marcione di Sinope e conobbe con Bardesane, che noi tutti siamo uguali secondo la natura, che ci differenziamo gli uni è giustamente notato che Giovanni Filopono, il commentatore di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...