Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] era il contrario: la metafisica conduceva al Vangelo; dopo un catecumenato di studi filosofici l’uomo Il «partito romano» nel secondo dopoguerra (1945-1954), Brescia 1983 (2007); Id., Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Bari-Roma ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , di Urbano II al concilio di Clermont e la presa di San Giovanni d’Acri – l’odierna Acco – da parte dell’esercito dei mamelucchi in altri autori dei primi tre secoli del secondo millennio – il riferimento al Vangelo non viene meno, ma la croce viene ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di rispettarla:
«E appunto di qui, secondo il Rosmini, nasce il diritto. Il prius dal giovane sacerdote e pedagogista Giovanni Lanza, al quale nell’ lo scopo supremo della vita.
Quando perciò il Vangelo e il cristianesimo, che ne conserva la dottrina ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] pura immagin sua». Si veda anche il coro alla fine del secondo atto del Conte di Carmagnola: «Tutti fatti a sembianza d’un -Giovanni XXIII, Edizione nazionale dei diari, a cura di A. Melloni, L. Butturini, M. Faggioli et al., VI, 2, Pace e Vangelo ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di Cristo e s. Giovanni, opera che di solito viene identificata con una scultura del 1305 ca. (Anversa, Mus. Mayer van den Bergh). Secondo Baum (1921, pp. 45, 47, 70), la meditazione mistica su un evento raccontato nel vangelo trasformò l'antica ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] tempi’ della Rerum novarum, secondo la felice espressione adoperata da una parola il prete si ricordi che il vangelo deve essere annunciato ai poveri»8. La preoccupazione sue frontiere. Daniele Comboni, Giovanni Battista Scalabrini e Geremia Bonomelli ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] secondo un'antica terminologia della Cancelleria pontificia utilizzata frequentemente da N., "tamquam pacis angelus"; ma la spedizione tentata da Giovanni ancora promulgato, ma il pontefice ricordava come il vangelo (Luca 13, 7) ammonisca che l'albero ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] tutto nuovo, si è formato un corpo di dottrine più differente dal Vangelo che non l’Alcorano. Basta dire che si è potuto trovare l Giovanni XXIII pochi mesi prima della sua morte.
Mazzolari era diventato una delle figure più significative del secondo ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , cioè missionari del Vangelo, continuatori dell’opera di ingerenza assoluta dello Stato sui seminari. Il secondo elemento è l’art. 32 della legge dec. 1955, AAS, 48, 1956, pp. 5-25.
77 Giovanni XXIII, Veterum Sapientia in AAS, 44, 1962, pp. 129-133 ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] che alla diffusione del Vangelo in quelle regioni abbiano partecipato nel 1987 il vescovo di Bosa Giovanni Pes con un suo decreto elevò femminile. Non può essere altro che la raffigurazione, secondo l’usanza greca, dei santi Costantino ed Elena ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...