(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] vescovo ariano visigoto Ulfila (m. 383). Tra la restante documentazione sono da considerare alcune pagine di un commento al Vangelo giovanneo; un frammento di calendario; dichiarazioni e firme in due strumenti di vendita, di cui uno steso a Ravenna ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] spoglia di un martire. Ciò avvenne specialmente tra il sec. V e il VII; talvolta ci si accontentò anche di brani di Vangeli, e perfino di ostie consacrate poste nel sepolcro. E vicino all'altare, cioè nel luogo ubi offerre consuevit (S. Ambrogio, Ep ...
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Il vero cognome sarebbe Buytenwech È detto anche Jan (Giovanni) van Leiden, dalla città olandese ove nacque nel 1511. Era un sarto, il quale, insieme con un fornaio di Haarlem, Jan Matthyssen, si mise [...] quindici mogli, una delle quali fu nominata regina. Il "re di Sion" mandò poi i suoi apostoli a bandire il suo Vangelo per il mondo intero e nominò il capo degli anabattisti di Amsterdam, certo Jacob van Kampen, vescovo di Amsterdam.
Frattanto l ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] insegnare nella scuola di Losanna teologia pratica: egli attese nel nuovo insegnamento ad accordare lo spirito moderno col Vangelo, e a rivendicare la necessità dell'osservanza della morale cristiana alla quale sono collegati tutti i misteri rivelati ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] che il procurarne la maggior possibile quantità a sé ed agli altri dev’essere lo scopo supremo della vita.
Quando perciò il Vangelo e il cristianesimo, che ne conserva la dottrina, si scaglia contro i ricchi e ad essi minaccia guai, v’è bensì una ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), fondata da Joseph Smith jr., al quale un arcangelo avrebbe rivelato un nuovo vangelo scritto su tavole d'oro. Altri movimenti sono nati all'interno di una Chiesa preesistente, a seguito dell'espulsione di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Bozza, L'illuminazione dello Spirito Santo, Roma 1968, pp. 21-30, cf. Margherita Morreale, Fuan de Valdés come traduttore dei Vangeli ed il Nuovo Testamento di Erasmo, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 135, 1976-1977, pp. 507 ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] gruppi sociali, curò le giovani generazioni del ceto medio che accedevano agli studi universitari, promosse la conoscenza del Vangelo, si dedicò particolarmente ai sacerdoti e, avvalendosi del bollettino diocesano, per un colloquio con il clero e con ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Navicella, vale a dire il miracoloso salvataggio da parte di Cristo dell’imbarcazione su cui si trovavano gli apostoli, narrato nel Vangelo di Matteo (15, 25-33), a destra. Nella semilunetta a sinistra sulla parete di fondo era dipinto il Pianto di s ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Invece l'uomo deve cercare la gloria di Dio che è la l. vera di Dio che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l. è privata del suo significato naturale e portata al suo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...