Storico e filologo (Hameln 1844 - Gottinga 1918), professore a Greifswald, Halle, Marburgo, Gottinga. La sua opera abbracciò insieme gli studî biblici (Antico e Nuovo Testamento) e arabistici. Nel campo [...] und sein Sturz, 1902, ricostruzione magistrale del periodo omayyade). Nell'indagine neo-testamentaria, W. considerò Marco come il Vangelo più antico, ma segnalò l'esistenza di stadî diversi della tradizione; ed ebbe una propria teoria, non accolta ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , finirono col dominare la situazione prevenendo le mosse avversarie. Il B., infatti, raccolti cinquecento armati, presi il Vangelo e la Croce, percorse la città costringendo i ghibellini sospetti di tradimento a giurare obbedienza alla parte della ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] peraltro non meglio individuabile, di I. martire su questo vangelo, inserendolo in una lista di opuscula di vari autori forse quella indicata sulla statua col titolo di In difesa del Vangelo di Giovanni e dell'Apocalisse): in esso viene presentato un ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità del Vangelo con la democrazia, fu eletto papa a Venezia (1800); pochi mesi dopo entrava a Roma. Assistito dal cardinale C. Consalvi ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] georgiane, a questo gruppo apparteneva anche Santa Nino, che sfuggì alla morte in Iberia (l’attuale Georgia), dove predicò il Vangelo e convertì il paese al cristianesimo38. Il re Tiridate, macchiatosi del sangue delle vergini, venne punito da Dio e ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] che opera essa stessa la fede con cui la si accoglie e realizza effettivamente ciò che rivela, la giustificazione; la Croce e il Vangelo, nell’operare in noi la fede, realizzano l’esistenza di Dio per l’uomo e dell’uomo per Dio nell’amore reciproco ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] religiosa nella società civile. Si potrebbe anche parlare di una ricerca, nella linea dei principi morali ispirati dal Vangelo e propagati dalla Chiesa, di un nuovo ordine sociale che metta fine alle ingiustizie del liberalismo senza cadere nel ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] l'a. pasquale (1 Cor. 5, 7). Nelle parabole della pecorella smarrita (Mt. 18; Lc. 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il Figlio di Dio è chiamato a salvare. Nel designare i ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] Maria, il R. diede inizio alla sua missione. Fermo nell’idea che per riuscire nella predicazione del Vangelo convenisse raggiungere Pechino e convertire lo stesso imperatore, o almeno renderselo favorevole, dai confini meridionali del regno si ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] per cui preferì chiamarsi Melchion o Melchionne o Marconne, forse con qualche allusione ai nomi leggendari dei re Magi del Vangelo, Baldassarre e Melchiorre, per quanto non sia certo che egli si servisse anche di questa forma del nome.
Il padre ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...