DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali di una variabile reale.
Il calcolo delle variazioni è un’ampia e della diffusa convinzione che di ogni realtà, per quanto complessa, si possa elaborare un modello matematico, è però anche ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] morte, σ, e l'età media alla morte, e₀): praticamente, è una misura della variabilità delle età alle quali si muore. La relazione (7), quindi, è più complessa della precedente. Una minor natalità tende a far crescere l'età media della popolazione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] curva estremale che unisce il punto iniziale a, fissato, al punto finale (x,y), variabile, si ha che S(a,b)=I. Se δy=dy e δx=dx, dalla formula sia i matematici impegnati in ricerche di analisi complessa. In entrambe queste discipline si era soliti ...
Leggi Tutto
Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] di universalità e quindi caratterizzare anche la dinamica di equazioni molto più complesse.
Il processo iterativo si può generalizzare anche al caso del piano complesso. Considerando la variabile z=a+ib, possiamo definire l'iterazione
[7] zn+1=z2n+c ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] sua importanza topologica sta nel fatto che la distanza tra un punto variabile x e un punto fisso y è una funzione continua di x. dei concetti di derivata, integrale e funzioni di variabile reale o complessa. La topologia, con i concetti di punto di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] ogni equazione che definisce una funzione, in cui la variabile sia un numero per un programma della funzione stessa, della ricorsività, e la struttura di tali gradi è ancora più complessa e patologica di quella dei gradi in generale. A partire dalla ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] per l'ottimalità di ∫Zdx:
In analoghe situazioni Euler considerò Z come una funzione di variabili addizionali, risolvendo in questa maniera problemi più complessi. Per esempio, trovò la curva che una particella uscente da un punto segue per passare ...
Leggi Tutto
Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] genere quella aritmetica) e la varianza. La prima serve principalmente a confrontare nel loro complesso diverse popolazioni per una data variabile, mentre la seconda dà informazioni sulla distribuzione dei valori individuali attorno al valore medio ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] con la quale la grandezza varia al variare della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il lo stesso che prima v. astronautica (v. oltre). ◆ [MCF] V. complessa: relativ. a una corrente fluida stazionaria, v. aerodinamica subsonica: I 67 e ...
Leggi Tutto
Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] vuoto, nel quale sia presente un campo elettrico variabile (da vedersi come componente elettrica di un campo per ogni frequenza, la costante dielettrica relativa (reale o complessa) di un materiale trasparente, non ferromagnetico né ferrimagnetico, ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....